28 agosto 2025
Aggiornato 16:30
Oggi e domani a Washington, ospitati da Kerry

Al via i negoziati diretti israelo-palestinesi

Un passo sofferto e criticato, ma necessario per avere al tavolo delle trattative i palestinesi, il primo da compiere su un lungo e tortuoso percorso verso un accordo che soddisfi entrambe le parti

NEW YORK - I primi negoziati diretti tra israeliani e palestinesi dal 2010 avranno inizio questa sera a Washington, negli Stati Uniti, dopo il via libera del governo israeliano alla proposta del primo ministro, Benjamin Netanyahu, di liberare 104 prigionieri palestinesi. Un passo sofferto e criticato, ma necessario per avere al tavolo delle trattative i palestinesi, il primo da compiere su un lungo e tortuoso percorso verso un accordo che soddisfi entrambe le parti.

Il segretario di Stato americano, John Kerry, dopo il via libera alla liberazione dei detenuti, ha parlato ieri con Abu Mazen, il presidente dell'Autorità palestinese, e con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per invitarli formalmente a mandare i loro negoziatori a Washington. «Entrambi i leader - si legge in un comunicato diffuso da Kerry - hanno dimostrato la volontà di prendere decisioni difficili essenziali per arrivare a questo punto». L'obiettivo sarà quello di trovare un accordo di pace e soddisfare la soluzione «due popoli, due Stati».