28 agosto 2025
Aggiornato 08:00
Visita Napolitano in Medio Oriente

Abu Mazen: Grazie Italia per Ambasciatore palestinese a Roma

Il 2 giugno per l'unità d'Italia a Roma con Peres e altri Capi dello Stato

BETLEMME - La decisione del Governo italiano di innalzare il grado della rappresentanza diplomatica palestinese in Italia, annunciata in Cisgiordania dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è un «regalo dell'Italia al popolo palestinese», per il presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen). «C'è una forte amicizia tra i nostri due popoli e c'è la volontà sincera di operare per la pace».

I colloqui avvenuti oggi alla sede della presidenza palestinese a Betlemme, ha detto ancora Abu Mazen in una conferenza stampa congiunta, sono stati «franchi e molto cordiali». Per il Presidente dell'Autorità nazionale palestinese, i partiti, i sindacati, i poteri locali i governi italiani sono stati sempre a sostegno del popolo palestinese e del suo diritto all'autodeterminazione e a porre fine all'occupazione», israeliana. Rivolgendosi a Napolitano, Abu Mazen ha affermato, in riferimento al nazi-fascismo: «Avete sofferto per l'occupazione, e lei personalmente è stato un resistente. L'occupazione è la cosa peggiore che può soffrire un popolo».

Abu Mazen ha ricordato che ringrazierà nuovamente il Presidente Napolitano, il Governo e il premier Berlusconi per l'elevazione della sede diplomatica palestinese in occasione delle cerimonie per l'unità d'Italia del 2 giugno. Alla cerimonia, peraltro, è prevista, tra diverse decine di Capi di Stato, anche la presenza del presidente israeliano Shimon Peres.