1 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Medio Oriente

Erdogan: la situazione a Gaza è disumana

Il Premier turco: «Non possiamo ignorare i problemi del mondo islamico a Gerusalemme. Il dossier nucleare va risolto con la diplomazia»

ISTANBUL - «Non possiamo ignorare i problemi del mondo islamico a Gerusalemme»: lo ha detto oggi il premier turco Recep Tayyip Erdogan in occasione di una cerimonia per l'apertura di una emittente radio-tv in lingua araba, secondo quanto riporta il sito web del quotidiano israeliano Haaretz.
«Il nostro compito è l'integrazione con il mondo Occidentale, ma non possiamo voltare le spalle all'Oriente», ha detto Erdogan. «Arabi e turchi sono fratelli e condividiamo gli stessi valori», ha aggiunto.

Erdogan ha detto anche che la situazione a Gaza è disumana. «Non possiamo assistere all'uccisione di bambini a Gaza con indifferenza. Siamo preoccupati per i bambini di Gaza, ma i nostri cuori sono anche i bambini di Haiti e del Cile». Intanto la tv turca ha riferito oggi che Ankara invierà un nuovo ambasciatore in Israele, per rimpiazzare Ahmet Oguz Celikkol, umiliato a inizio anno dal vice ministro degli Esteri israeliano Danny Ayalon.

«Il dossier nucleare va risolto con la diplomazia» - La questione del controverso programma nucleare iraniano deve essere risolta «attraverso la strada della diplomazia. Riteniamo che questo dossier (iraniano) debba essere risolto attraverso la strada della diplomazia», ha dichiarato il primo ministro turco che rimarrà in Francia oggi e domani. «Certamente», ha aggiunto Erdogan, «le sanzioni sono di attualità, ma non penso che quelle menzionate possano arrivare a risultati». Ricordando che «sono state già decise due volte delle sanzioni», Erdogan ha indicato che «chi ha preso la decisione di applicarle è stato il primo a violarle».

«Ci sono i francesi, i tedeschi, gli inglesi, gli americani e i cinesi. Tutti sono implicati e riescono ancora, per vie indirette, a introdurre i loro prodotti in Iran. Non possiamo omettere questa realtà», ha aggiunto il primo ministro turco, «D'altra parte, c'è un Paese nella regione che dispone dell'arma nucleare. Non vedo perché nessuno si sofferma su questo caso. Questo approccio non è equo», ha proseguito, facendo implicitamente allusione a Israele. Affrontando la questione dell'adesione della Turchia a l'Unione europea, Erdogan ha ribadito che non soltanto una Turchia nell'Ue non sarà un peso per l'Europa, ma contribuirà ad alleggerirla».