29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Pensioni d'oro

Taglio delle pensioni d'oro a rischio incostituzionalità. I tecnici rispolverano il "modello Letta"

Allarme del Quirinale su un possibile rischio incostituzionalità, il confronto è aperto. Ecco a cosa stanno pensando i tecnici

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella Foto: ANSA/Ufficio Stampa Presidenza della Repubblica ANSA

ROMA - Il taglio delle pensioni d'oro è deciso, ma su come attuarlo Lega e Movimento 5 stelle devono ancora prendere una decisione. Anche perché il Quirinale, secondo quanto si apprende, ha preventivamente messo in guardia dal rischio di incostituzionalità di un intervento di questo tipo. Per scongiurarlo, secondo i tecnici, sarebbe meglio attuare una versione alternativa, soluzioni graduali, prevedendo degli scaglioni crescenti, e utilizzare il contributo di solidarietà temporaneo, per tre anni, come già fatto in passato da Enrico Letta. Il confronto è aperto, il taglio sarà inserito in manovra, ma per metterlo a punto "c'è tempo", riflette un parlamentare leghista, fino all'approvazione.

Avanti, ma...
Fonti M5s spiegano che per ora la linea non cambia rispetto a quanto deciso con il disegno di legge già depositato in commissione Lavoro e che il governo ha deciso di varare invece come norma nella Legge di bilancio. Ma l'idea di "ottenere lo stesso risultato evitando di incorrere in conflitti con la Consulta", e quindi utilizzando lo strumento del contributo di solidarietà, non dispiace, soprattutto se poi c'è la possibilità, in vista di una riforma costituzionale, di tornare sul tema dei tetti massimi alle pensioni. "La pensione è un sostegno, non è un modo per arricchirsi - spiegano le fonti pentastellate - e chi ha percepito uno stipendio alto per tutto il tempo in cui ha lavorato ha altre forme di sostentamento, non dovrebbe continuare ad arricchirsi una volta in pensione".

Il principio non si tocca
Anche da parte della Lega non c'è una soluzione precostituita. "Per noi - spiega un esponente di governo del Carroccio - resta il principio del taglio delle pensioni d'oro, tutelando però chi riscuote in base ai contributi pagati. Su come farlo ne discuteremo, cercando lo strumento migliore per evitare problemi di costituzionalità".