27 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Disoccupazione

Lavoro, Poletti: «Quello dei giovani è una priorità di questo Governo». Davvero?

Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, è intervenuto a margine della presentazione del rapporto Inail e ha sottolineato l'impegno dell'Esecutivo per la disoccupazione giovanile

Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha sottolineato l'impegno del Governo contro la disoccupazione giovanile.
Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha sottolineato l'impegno del Governo contro la disoccupazione giovanile. Foto: ANSA/GIORGIO ONORATI ANSA

ROMA - «Il lavoro, e in particolare l'occupazione dei giovani, è una priorità del governo». Lo ha ribadito il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, intervenendo oggi alla presentazione del rapporto annuale dell'Inail e commentando le parole del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, sullo stesso argomento. «Credo sia così e c'è bisogno di lavorare in questa direzione e promuovere l'occupazione dei giovani», ha detto Poletti aggiungendo che questa impostazione è condivisa dal presidente del consiglio, Paolo Gentiloni, e da tutto l'Esecutivo in carica. «Il lavoro cambia. Dobbiamo misurarci con domande nuove» e rispetto alla sicurezza «ci sono tematiche molto più complesse da affrontare», ha proseguito il ministro del welfare riferendosi alle nuove dinamiche del mercato del lavoro.

Poletti: Il lavoro è una priorità del Governo
«Credo che l'impianto che si è costruito nell'arco di questo tempo per trovare forme più adeguate al lavoro che cambia - ha detto - deve e può essere costruito solo insieme». Per Poletti bisogna continuare a conoscere e monitorare i fenomeni, realizzare un lavoro comune, innovare anche dal punto di vista legislativo. «Ma non possiamo fissare in maniera troppo rigida punti che poi saranno cambiati dalla realtà. La velocità dell'innovazione tecnologica è più alta dei nostri tempi di reazione. E anche il diritto del lavoro deve fare i conti con questo».

Salario minimo e autocertificazione
A margine della presentazione del rapporto annuale dell'Inail, un giornalista ha posto a Poletti una domanda sul suo salario minimo, ma la risposta non è stata soddisfacente: «In questo momento non discutiamo di questo tema».Invece prosegue l'iter in commissione Affari costituzionali del Senato della proposta che riguarda l'autocertificazione per i primi tre giorni di malattia, promossa da Maurizio Romani (Idv) e sostenuta dai medici. Secondo Poletti ha «dei pro e dei contro», ma in ogni caso è un tema su cui «fare, insieme, una doverosa e puntuale valutazione».