Brexit, la commissione Ue fissa le direttive per il negoziato e incalza Londra
La Commissione europea ha dato inizio alla nuova fase della procedura dell'articolo 50 dei Trattati. Il Collegio dei Commissari ha trasmesso una raccomandazione al Consiglio per indicare le priorità del negoziato
ROMA - La Commissione europea dà inizio alla nuova fase della procedura dell'articolo 50 sulla Brexit. Il Collegio dei Commissari ha trasmesso oggi al Consiglio una raccomandazione sull'avvio dei negoziati con Londra, che secondo quanto riporta un comunicato comprende un progetto di direttive di negoziato. Questo mandato giuridico fa seguito agli orientamenti politici adottati sabato scorso dal Consiglio europeo.
Tra le priorità del negoziato i diritti dei cittadini
Il testo odierno integra gli orientamenti illustrando nei necessari particolari le modalità di condotta della prima fase dei negoziati. Dà riscontro all'approccio a due fasi deciso dai leader dei 27 Stati membri e attribuisce priorità alle questioni necessarie ai fini di un recesso ordinato del Regno Unito dall'Unione. Le direttive di negoziato, si legge, riguardano 4 ambiti principali. La prima priorità negoziale è salvaguardare lo status e i diritti dei cittadini, siano essi cittadini dell'Ue a 27 nel Regno Unito o cittadini britannici nell'Ue a 27, e dei relativi familiari.
Le raccomandazioni della Commissione
La raccomandazione della Commissione è inoltre chiara nell'affermare che il passaggio alla seconda fase dei negoziati è subordinato al raggiungimento di un accordo sui principi della liquidazione finanziaria. I negoziati non dovranno compromettere in alcun modo l'accordo del Venerdì santo. Si dovranno trovare soluzioni per evitare l'innalzamento di una frontiera fisica nell'isola d'Irlanda. È infine necessario regolamentare gli aspetti inerenti alla risoluzione delle controversie e all'amministrazione dell'accordo di recesso.
Barnier: Siamo sulla buona strada
Secondo Michel Barnier capo negoziatore per l'Ue «con la raccomandazione odierna ci mettiamo sulla buona strada per assicurare un recesso ordinato del Regno Unito dall'Unione europea, nell'interesse di tutti. Non appena il Regno Unito sarà pronto inizieremo a negoziare in modo costruttivo». La raccomandazione odierna sarà trasmessa al Consiglio, che prevede di adottarla nella sessione «Affari generali» del 22 maggio. Il 29 marzo 2017 il Regno Unito ha notificato al Consiglio europeo l'intenzione di recedere dall'Unione. Il Consiglio europeo ha adottato i suoi orientamenti politici il 29 aprile 2017. I negoziati saranno sempre condotti alla luce degli orientamenti del Consiglio europeo, nel rispetto delle direttive di negoziato impartite dal Consiglio e tenendo nella debita considerazione la risoluzione del Parlamento europeo del 5 aprile 2017.
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