Squinzi: «Dati positivi, ma è presto per parlare di ripresa»
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a luglio 2015, un forte aumento nel comparto dell'energia (+10,7%) dovuto principalmente a fattori climatici
TORINO - «Speriamo che il dato odierno sulla produzione industriale si confermi nei prossimi mesi: è sicuramente positivo, c'è un clima nuovo. Un po' di dati positivi ci sono ma parlare di ripresa è un po' arrischiato»: E' quanto ha osservato il presidente della Confindustria Giorgio Squinzi, a margine dell'assemblea dell'Unione industriale di Torino sui dati relativi alla produzione industriale diffusi oggi.
In pole position il comparto energetico
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a luglio 2015, un forte aumento nel comparto dell'energia (+10,7%) dovuto principalmente a fattori climatici; aumentano anche i beni strumentali (+5,3%) e i beni di consumo (+1,8%) mentre i beni intermedi segnano l'unica variazione negativa (-1,3%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, a luglio 2015, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+20,1%), della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+12,0%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+11,7%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell'attività estrattiva (-5,0%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-2,4%) e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-0,8%). (Fonte askanews)
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