28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Il caso Fiat

Chiamparino: si lavora per altre produzioni a Mirafiori

Il Sindaco di Torino: «Sacconi convocherà tavolo prima della pausa estiva»

TORINO - Per Mirafiori il sindaco di Torino Sergio Chiamparino pensa alla possibilità di una soluzione alternativa «ancora però tutta da verificare».
Sulla possibilità di un ripensamento da parte di Marchionne sul trasferimento della monovolume L0 in Serbia, Chiamparino, a margine del Consiglio comunale sul caso Fiat, ha detto: «Mi pare difficile, credo invece che sia più semplice trovare altri modelli, altre soluzioni che garantiscano la stessa affidabilità e abbiano la stessa potenzialità produttiva e occupazionale per Mirafiori».

Riferendosi poi al colloquio telefonico avuto con il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, il sindaco di Torino ha ribadito che il ministro è intenzionato «a convocare azienda e parti sociali prima della pausa estiva affinché ci sia la possibilità di un'assunzione di responsabilità precisa delle parti» e la garanzia di «reciproca affidabilità sulla realizzazione del progetto Fabbrica Italia che riguarda tutti gli stabilimenti italiani del Gruppo e rappresenta una sfida decisiva e forse ultima per il nostro Paese e per il suo futuro industriale e occupazionale».
«C'è bisogno di un impegno anche da parte del governo - ha concluso Chiamparino - che deve pensare se il settore automobilistico è, oppure no, uno dei punti di riferimento per una politica industriale che in Italia non si vede molto».