25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
La Fiat «serba»

Chiamparino sente Marchionne, apertura su Mirafiori

Colloqui telefonici del Sindaco di Torino con l'Ad del Lingotto e con Sacconi

TORINO - La percezione del sindaco di Torino Sergio Chiamparino, al termine di un primo contatto telefonico con l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, è quella di «un'ampia disponibilità» a discutere. Lo ha riferito il primo cittadino torinese in consiglio comunale, dedicato in gran parte al caso Fiat e all'intenzione dell'azienda di trasferire la produzione del monovolume L0 in Serbia.

«Dico questo senza indulgere a facili ottimismi», aggiunge Chiamparino, secondo cui l'Ad del Lingotto non intenderebbe pregiudicare quella T che nell'acronimo Fiat sta per Torino. A quanto si apprende il sindaco di Torino ha avuto inoltre un colloquio telefonico con il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. Chiamparino ha espresso apprezzamento sull'intenzione del ministro di aprire un tavolo e far dialogare le parti, anche se auspica che emerga da parte del governo una sua politica industriale.