Oscar, l'Italia punta su «Il traditore» di Bellocchio e Favino
L'annuncio delle nomination è previsto per il 13 gennaio 2020, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 9 febbraio 2020
L'annuncio delle nomination è previsto per il 13 gennaio 2020, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 9 febbraio 2020
Ai Nastri d’Argento 2019 stravince «Il Traditore» di Marco Bellocchio. Il film, che racconta le vicende di Tommaso Buscetta, mafioso e successivamente collaboratore di giustizia, guadagna ben sette riconoscimenti.
Nella pellicola di Giovanni Veronesi, Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Rocco Papaleo e Sergio Rubini tra cavalcate e combattimenti danno vita a un film d'avventura che ha accenti di commedia e che somiglia a una favola
Tanta musica e poco show per la nuova edizione del Festival della canzone italiana capitanato da Baglioni che dichiara «Sarà un grande affresco musicale»
Un film che ha molto di personale quello del regista romano che torna nel bel paese e degli Stati Uniti spiega: «non è il posto dove vuoi stare davvero, ma comunque ti dà l'opportunità di conoscere te stesso come mai prima»
Uno scambio di ruoli. Lui nei panni di lei, lei nei panni di lui. Cosa succederà?
Da domani nelle sale l'ultima pellicola di Michele Alhaique, forte del successo registrato al Festival di Venezia, con un Pierfrancesco Favino ingrassato e come sempre bravo
L'attore è stato chiamato da Ron Howard per recitare nel suo prossimo film, intitolato «Rush» e ambientato nel mondo della Formula Uno. Il regista americano si era già affidato all'attore romano in «Angeli e demoni»
E' stato un anno estremamente impegnativo per Pierfrancesco Favino. L'attore: Per rispetto delle persone che mi stanno vicine, ma anche del pubblico, dopo quest'abbuffata di cose e ruoli così diversi
Il regista: «Che angoscia girare tra le aziende vuote del nordest». Favino: «Diamo più fiducia ai 40enni per cambiare il Paese»
L'attore sarà protagonista di «Posti in piedi in paradiso» che uscirà all'inizio del 2012
Con Favino, Volo, Battiston, Pandolfi, Sassanelli e Tirabassi
«Piacerà al pubblico, ma la critica ci impallinerà»