La Fed alza tassi di 0,50 punti e riduce il bilancio
E' la prima volta dal 2000 che la Fed opera un aumento di questa portata e la prima volta dal 2006 che decide aumenti in due riunioni consecutive. Powell prevede almeno altri due aumenti analoghi
E' la prima volta dal 2000 che la Fed opera un aumento di questa portata e la prima volta dal 2006 che decide aumenti in due riunioni consecutive. Powell prevede almeno altri due aumenti analoghi
Se questa mossa era in linea con le attese, quello che invece sembra aver sorpreso in senso restrittivo gli osservatori è la portata della manovra complessiva che si profila. Powell: «Fermare l'inflazione»
Il rischio maggiore per le nostre prospettive rimane un improvviso inasprimento delle condizioni finanziarie se le banche centrali sono costrette a rispondere all'inflazione guidata da un lavoro troppo stretto di mercato
La presidente della BCE, Christine Lagarde, spiega che «Il livello delle misure di politica monetaria è importante, ma la durata di queste misure sarà un fattore altrettanto critico»
Tassi fermi ai livelli attuali almeno fino al 2023 e acquisti di titoli a ritmi attuali, per un tempo più lungo. La Federal Reserve prolunga il proprio orientamento espansivo
La mossa era ampiamente attesa, anche se l'inquilino della Casa Bianca avrebbe voluto un taglio maggiore dei tassi
La vicenda mette in rilievo le tensioni sul mercato monetario, dove le grandi aziende possono trovarsi in affanno per reperire le liquidità di cui hanno bisogno
Lo ha scritto su Twitter il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, tornando ad attaccare la banca centrale statunitense: «Sbaglia da troppo tempo»
La Banca centrale Usa ha tagliato i tassi di interesse di un quarto di punto, portandoli al 2-2,25%, dal 2,25-2,50%. Ma a Trump non basta
Mercati e osservatori hanno però avuto quadri non lineari su cui costruirsi aspettative delle possibili misure, ove venissero decise
Il Governatore della Federal Reserve, durante la testimonianza alla commissione bancaria del Senato, si è detto preoccupato dal debito pubblico che si trova su «una rotta insostenibile»
Come ampiamente atteso, la banca centrale ha chiuso il 2018 con un altro rialzo dei tassi, il quarto dell'anno in corso e il nono da quando, nel dicembre 2015, iniziò una graduale normalizzazione della politica monetaria americana
E' probabile che il governatore Powell - da mesi attaccato dal Presidente americano - resista alla pressione giunta da più parti affinché lasci i tassi al 2-2,25%, livello a cui furono portati lo scorso settembre con un aumento di 25 punti base