La Cgia ritorna sul tema dei debiti commerciali della P.A.: «Permetterebbe a imprenditori di ritrovare liquidità, anche a causa del perdurare della stretta creditizia praticata dalle banche»
Il nostro sistema di strade, porti, vie di comunicazioni soffre di un «deficit di competitività» che costa 40 miliardi l'anno e comporta una perdita di export che ne vale altri 70
Secondo i dati della CGIA in tutto il 2015 le assunzioni con sgravi contributivi sono state poco più di 1,44 milioni. La norma introdotta dal Governo Renzi
In 8 anni hanno chiuso 158 mila imprese. Secondo la Cgia, si sono persi quasi 400mila posti di lavoro legati alle botteghe artigiane, ai piccoli negozi e attività del commercio al dettaglio.
Secondo uno studio della CGIA di Mestre gli sprechi e le inefficienze della pubblica amministrazione costano ai cittadini quasi 150 miliardi di euro all'anno, ben più dei 110 miliardi a cui, secondo le stime, ammonterebbe l'evasione fiscale.
Secondo i dati della Cgia di Mestre siamo secondi solo alla Germania, che però ha 20 milioni di abitanti in più. Le imprese italiane versano al Fisco 105,6 miliardi di euro l'anno.
Una stima dell'ufficio studi artigiani di Mestre rileva che i ritardi nei pagamenti dei fornitori da parte della Pubblica amministrazione italiano ammontano a una cifra monstre tra i 32 miliardi di euro e i 46 miliardi di euro
Per la CGIA di Mestre potenzialmente, una piccola azienda italiana può essere soggetta a ben 111 controlli da parte di 15 diversi istituti, agenzie o enti pubblici. Nonostante il numero dei controllori sia rimasto pressoché lo stesso, le possibili ispezioni, invece, sono aumentate di 14 unità.
Nonostante siano trascorsi due anni dall'avvio delle politiche monetarie espansive adottate dall Bce, i problemi di Eurolandia non trovano soluzione e l'inflazione è ancora prossima allo zero
Secondo l'Ufficio studi della Cgia di Mestre il 2017 sarà per il nostro Paese un anno in chiaroscuro. «Preoccupante» anche la situazione relativa al mercato del lavoro.
L'inefficienza della Pa costa al paese 30 miliardi di euro l'anno, che corrispondono a 2 punti di Pil. Queste risorse potrebbero essere utilizzzate per coadiuvare la crescita nazionale
Il gettito tributario supera i 490 miliardi l'anno, ma è novembre il mese delle tasse: tra Iva, Irpef, Irap e Ires pagheremo oltre 55 miliardi di euro. Secondo il coordinatore Ufficio studi della Cgia «troppi adempimenti ostacolano chi fa impresa»
I clienti delle banche italiane sono i più vessati d'Europa. A dare la notizia è uno studio della Cgia di Mestre. Mentre in Italia i costi aumentano, altrove si riducono. E cominciano anche i prelievi forzosi sui conti correnti
Secondo i dati appena pubblicati dalla Cgia di Mestre la pressione fiscale reale in Italia raggiunge il 49%. Sono 6,4 punti in più rispetto alle stime ufficiali. Secondo Paolo Zabeo «le tasse sono eccessive rispetto alla qualità dei servizi pubblici erogati»
L'allarme lanciato dalla Cgia di Mestre riguarda i crediti deteriorati. Secondo Paolo Zabeo i grandi gruppi societari "fanno il bello e il cattivo tempo" e un vero e proprio trattamento di favore è riservato alle grandi imprese
«Nel 2016 - sottolinea il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia, Paolo Zabeo - il fisco ci concederà una tregua. Tuttavia, il carico fiscale rischia di tornare a crescere nelle regioni in disavanzo sanitario che, per sanare i conti, potrebbero essere tentate ad aumentare la tassazione locale»