Dopo il ricovero in ospedale
La mamma di Loris Stival si era sentita male sabato notte. Gli accertamenti ai quali è stata sottoposta la 27enne hanno dato esito negativo, e i sanitari hanno optato per il trasferimento nel penitenziario agrigentino.
Omicidio Loris Stival
Non si sono ancora conclusi infatti i rilievi medico legali sul cadavere del bambino ucciso lo scorso 29 novembre e ritrovato in un canalone vicino a contrada Punta Braccetto, e dunque la Procura iblea non ha ancora firmato il nulla osta che consentirebbe la restituzione del corpo del bambino ai familiari.
I 4 pilastri su cui poggia l'accusa
Ieri il gip ibleo, Claudio Maggioni, ha convalidato il fermo della donna, disponendo la custodia cautelare in carcere per la 26enne, che secondo i magistrati verrebbe incastrata da videocamere di sorveglianza, smentite alle versioni rese, fascette di plastica quale arma del delitto, e fragile quadro psicologico.
Omicidio del piccolo Stival
Il giudice: «La mancanza di elementi per comprendere il movente del gravissimo gesto non assume rilevanza. Evidente volontà di infliggere sofferenza».
Una svolta nell'aria da diversi giorni
Dieci giorni dopo l'omicidio del piccolo Loris Stival a Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa, la mamma del bambino, Veronica Panarello, è stata sottoposta a fermo con l'accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. Ma la donna ribadisce la sua innocenza. Oggi nuovo interrogatorio.
Il delitto di Ragusa
Sette giorni fa l'omicidio. La morte, secondo l'autopsia, è avvenuta per strangolamento con una fascetta di plastica. Il corpo, abbandonato in una discarica tra Santa Croce Camerina e Punta Braccetto, all'interno di un canalone profondo circa 3 metri. Ecco passaggi e protagonisti della vicenda.
Omicidio Ragusa
Il dato è emerso dall'autopsia effettuata sul corpo del bambino. Questa mattina sul luogo del ritrovamento del cadavere è tornata la polizia Scientifica per effettuare nuovi rilievi, dopo che la notte scorsa erano state passate al setaccio le abitazioni della famiglia Stival e del cacciatore Orazio Fidone, colui che ha trovato il corpo del ragazzino.
Indagini avanzano
Intanto ieri sera il procuratore capo di Ragusa, Carmelo Petralia, nel corso di un incontro con i giornalisti, durante il quale ha confermato l'esserci al momento una sola persona indagata, ha invitato i media a evitare la propalazione incontrollata di notizie che possano turbare la serenità delle indagini e complicarne lo svolgimento.
Ragusa | Delitto Loris Stival
Soprattutto su due aspetti il coro della comunità santacrocese è chiaro: il paese non è omertoso, e il signor Orazio Fidone, al momento l'unico indagato nell'ambito delle indagini collegate all'omicidio, è una brava persona conosciuta e stimata da tutti.
Ragusa
Ieri sera in Questura gli inquirenti hanno ascoltato per circa 3 ore la mamma del ragazzino, Veronica Panarello, alla quale è stato chiesto di chiarire un particolare che emergerebbe dai filmati delle telecamere di videosorveglianza acquisiti dalle forze dell'ordine: nelle videoriprese non si vedrebbe il bimbo in macchina con lei.
Bimbo morto a Ragusa
Il passare delle ore rompe il silenzio di una comunità sconvolta dalla morte del piccolo Andrea Loris Stival. Un bambino che, come accade sempre nei piccoli centri di provincia, tutti conoscevano, e tutti hanno ancora davanti agli occhi per la vivacità tipica di chi ha appena 8 anni. Alfano: «Abbiamo inviato i migliori investigatori».