27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Calcio

Eden Hazard stronca Sarri e Conte: «Con loro perdi il piacere di giocare a calcio»

L'ex Chelsea oggi al Real Madrid con Zidane: «Un mito. Era logico, prima o poi, firmare per questo club. Avrei potuto farlo prima. Quando ero al Lille c'era la possibilità»

Eden Hazard con la maglia del Chelsea
Eden Hazard con la maglia del Chelsea Foto: ANSA

ROMA - Eden Hazard, oggi al Real Madrid dopo il passato al Chelsea, stronca Maurizio Sarri e Antonio Conte, allenatori in testa alla classifica del campionato italiano. «Il nostro allenamento oggi è sempre con la palla - ha detto il centrocampista belga a Sport/Foot Magazine facendo il paragone con Zidane - Il piacere di giocare, prima di tutto. I movimenti, le partitelle... quando conosci gli allenatori italiani, come me, hai molto meno piacere. È tutto più inquadrato e ripetitivo. Il piacere lo trovi vincendo. Sono stato tre anni con allenatori italiani. Riscoprire questo piacere mi fa bene». Proprio con il francese, la vita è cambiata in meglio: «Non ho parlato molto con Zidane prima di arrivare al Real. La prima volta è stato durante gli Europei del 2016 in Francia. Mi ha telefonato e mi ha detto: sarebbe bello se tu venissi a Madrid. Quando ti chiama Zizou, sai che è una cosa importante».

E ancora: «Zidane era il mio idolo. Lo stadio magico. La maglia bianca impeccabile ed eccezionale. Un mito. Era logico, prima o poi, firmare per questo club. Avrei potuto farlo prima. Quando ero al Lille c'era la possibilità. Peso? Quest'estate sono arrivato a 80 chili. Ho perso tutto in dieci giorni».

La Scozia vieta i colpi di testa agli Under 12

La Scozia vieterà ai bambini al di sotto dei 12 anni di colpire il pallone di testa. La decisione sarà ufficializzata nel mese di febbraio dalla Scottish Football Federation (SFA) che ufficializzerà il divieto riguardo agli allenamenti degli under 12 a causa dei rischi di demenza in età adulta. Uno studio dell'Università di Glasgow su ex calciatori scozzesi dello scorso mese di ottobre ha scoperto che avevano una probabilità 3,5 volte maggiore di morire di malattie neurodegenerative rispetto alla media.

«Ci sono domande sul limite di età, secondo la speculazione, sarebbe di 12 anni. Ciò significa che un bambino di 13 anni può colpire di testa senza rischi. Come facciamo a sapere che lo è?», ha reagito in un comunicato stampa Peter McCabe, presidente dell'associazione Headway che combatte le malattie neurodegenerative. «Quindi c'è un urgente bisogno di fare ulteriori ricerche per capire quali sono i rischi, se del caso, di colpire la testa un pallone da calcio moderno», ha aggiunto.

Tensioni in Medio Oriente, Manchester united rinuncia allo stage

Il Manchester United non andrà in Medio Oriente durante la pausa invernale del campionato inglese prevista all'inizio del mese di febbraio. Ole Gunnar Solskjaer, allenatore dei Red Devils,ha freso nota la decisione motivandola con le tensioni politiche esistenti nella regione. Lo United nelle ultime due stagioni aveva scelto il complesso Nad Al Sheba di Dubai per gli allenamenti. Un soggiorno negli Emirati Arabi Uniti era stato programmato per l'inizio di febbraio durante la prima pausa invernale del campionato inglese, ma il tecnico norvegese ha fatto sapere che «quest'anno non andremo. Ci sono cose che mi preoccupano, e non sul campo di calcio», riferendosi alle tensioni successive alla morte del generale iraniano Qassem Soleimani durante un bombardamento aereo americano il 3 gennaio.