Milan: tre personaggi in cerca di uscita
Nel calciomercato rossonero non tengono banco solamente le entrate, ma c’è anche da sfoltire un organico pieno di esuberi

MILANO - Il nuovo Milan targato Boban, Maldini e Massara ed affidato a Marco Giampaolo prova a rinforzarsi il più possibile nel tentativo di raggiungere il quarto posto e quella qualificazione in Coppa dei Campioni che dalle parti di Milanello manca da ormai 7 anni. Agire con movimenti mirati e centellinati non è semplice per il club rossonero, specie se poi c’è l’obbligo del rispetto dei parametri del Fair Play Finanziario che obbligano società e dirigenza ad una gestione oculata e ristretta delle finanze a disposizione. In più, oltre a potenziare l’organico, il Milan è costretto a fare i conti con gli esuberi, ovvero con quei calciatori ormai fuori dal progetto tecnico dell’allenatore e per i quali la ricerca di una nuova sistemazione è costante.
A.A.A. Acquirenti cercasi
E’ il caso, ad esempio, di Fabio Borini, Diego Laxalt e Samuel Castillejo, tutti e tre sul taccuino dei dirigenti alla voce «cedibili». Per i tre calciatori si cercano club interessati, l’uruguaiano è valutato poco meno di 18 milioni di euro e già ad inizio giugno faceva gola ad Atalanta e Torino, oltre ad essere stato proposto alla Fiorentina nell’ambito dell’affare che avrebbe portato Veretout a Milano. Diverso il discorso per i due attaccanti esterni, le cui caratteristiche mal si sposano col 4-3-1-2 adottato da Giampaolo e che dunque rischiano di non vedere mai il campo nella nuova stagione; su Castillejo c’è un timido interesse di Valencia e Celta Vigo, ma le due società spagnole non sono per ora andate oltre qualche sondaggio esplorativo. Ancora più complesso sistemare Borini che non sembra avere estimatori né in Italia e né all’estero, nonostante la sua grande esperienza accumulata in serie A e in Inghilterra. Per il Milan, insomma, anche le uscite rappresentano una missione per nulla semplice in questa particolare estate.