La Juventus fa la spesa a casa Genoa
Mercato in ebollizione per i bianconeri che a giugno potrebbero intrecciare i propri destini con quelli del Grifone

TORINO - Archiviata la serata di Supercoppa (culminata con l'ennesima vittoria e l'ennesimo trofeo), la Juventus è pronta a rituffarsi in campionato dove ci sono 9 punti di vantaggio da gestire sul Napoli e la ripresa di lunedì sera contro il fanalino di coda Chievo allo Juventus Stadium. Ma mentre Massimiliano Allegri ed i suoi calciatori lavorano in allenamento, la dirigenza è già operativa sul fronte mercato, non tanto per gennaio quando a Torino non dovrebbe sbarcare nessun volto nuovo, quanto in vista della prossima sessione estiva in cui Paratici e Nedved non si faranno trovare impreparati nel tentativo di rinforzare il già quasi perfetto organico bianconero.
Doppio affare
In attesa dei colpi a sensazione e dei grandi nomi, i dirigenti juventini stanno approfondendo due discorsi all’apparenza minori ma che in futuro sono destinati a far parlare maggiormente di sé, un po’ come avvenuto con l’arrivo di Rodrigo Bentancur, giunto in Italia senza particolari squilli di tromba e rivelatosi invece in soli due anni uno dei punti fermi del centrocampo di Allegri. La Juventus sta imbastendo infatti con il Genoa già da diverso tempo l’affare che porterà in estate a Torino il giovane difensore Romero, uno dei talenti che maggiormente si stanno mettendo in mostra in questo campionato, col quale i bianconeri sono certi di aggiungere un pezzo importante ad una retroguardia in là con gli anni e che perderà certamente Barzagli (ad un passo dal termine della carriera), probabilmente Rugani e forse Benatia, entrambi stufi di non giocare.
Intelligenza
Ma attenzione, perché oltre a Romero la Juve si sta pesantemente inserendo anche nella trattativa che da Genova vedrà partire l’altro gioiellino, l’attaccante Christian Kouamè che sembrava diretto a Napoli ma sul quale i campioni d’Italia stanno operando una decisa virata, convinti di poterlo strappare ai partenopei superandoli in volata. Juventus che dimostra così di essere attenta ai talenti under 25 e ad un graduale ringiovanimento della rosa, senza per questo abbassare il livello di competitività del gruppo e lasciando i calciatori più esperti a far da chioccia alle «reclute». Il giusto miscuglio per avere a fine anno ogni volta il cocktail migliore; esattamente ciò che le rivali dei bianconeri non hanno ancora capito. Ogni riferimento agli strampalati movimenti di mercato del Milan è naturalmente un esempio puramente casuale.