Nuova suggestione italiana per Balotelli
In crisi a Nizza, il centravanti bresciano potrebbe riabbracciare la serie A già a gennaio
NIZZA - Momento difficile per Mario Balotelli, in profonda crisi tecnica e motivazionale a Nizza dopo il nuovo contratto sottoscritto la scorsa estate che lo ha legato per un’altra stagione al club francese. Ma se le due precedenti annate erano state ricche di soddisfazioni e di gol per l’ex attaccante di Inter e Milan, stavolta le cose stanno andando diversamente e Balotelli si ritrova a metà stagione senza reti all’attivo, con un pessimo rapporto fra lui ed il tecnico Vieira e la tifoseria del Nizza in subbuglio, scontenta dell’apporto sin qui offerto dal calciatore. L’idea di Balotelli e di Mino Raiola è sempre la stessa, ovvero tornare a giocare in Italia, rilanciarsi, dimostrare che a quasi 30 anni esiste ancora la possibilità di rinascere e confrontarsi con quella serie A che lo ha ripudiato tre anni fa dopo l’ultima pessima esperienza al Milan.
Idea - Ma chi in Italia vuole e può permettersi di correre il rischio di ingaggiare un elemento come la punta bresciana? Esclusi i ritorni a Milano (tanto per la sponda milanista quanto per quella interista), escluse Juventus e Napoli, in lizza rimarrebbero le due romane che però difficilmente intenderanno sobbarcarsi l’ingaggio (economico e «comportamentale») del calciatore e la Fiorentina che nelle ultime ore si è fatta avanti per un timido ma interessato sondaggio col Nizza. I viola, che non hanno un’alternativa valida a Giovanni Simeone e con Pioli che vorrebbe inoltre passare ad uno schema a due punte, accoglierebbero volentieri Balotelli a Firenze, forse la piazza giusta per riproporre a buoni livelli il centravanti che avrebbe così anche l’opportunità di riconquistare la Nazionale perduta.
Difficoltà - Ma la trattativa appare più complicata del previsto: il Nizza, infatti, già l’anno scorso ha fatto resistenza alle proposte dell’Olympique Marsiglia, preferendo il rischio di perdere Balotelli a parametro zero piuttosto che cederlo a stagione in corso; un precedente che rende in salita la strada per la Fiorentina che tiene in caldo anche i nomi di Muriel, Stepinski e Gabbiadini e che, in ogni caso, proverà ugualmente a formulare un’offerta ai francesi, concedendo l’ennesima possibilità ad un ragazzo di quasi 30 anni che ha ormai esaurito tutti i bonus a sua disposizione.