Juventus: tutti i movimenti di mercato da gennaio a giugno
Sottotraccia, ma i dirigenti bianconeri lavorano per le mosse invernali ed estive della campagna acquisti
TORINO - Squadra che vince non si cambia? Forse, però si aggiusta, si puntella, si potenzia, le si toglie qualche ramo secco, sostituendolo con nuova linfa. E’ il caso della Juventus che vince in Italia da 7 anni consecutivi e punta al colpo grosso anche in Europa, nell’anno in cui ha fatto sbarcare in Italia Cristiano Ronaldo e in cui diverse grandi (Real Madrid, Manchester United e Bayern Monaco su tutte) sembrano in difficoltà. Massimiliano Allegri è stato chiaro qualche settimana fa: «A gennaio non chiedo rinforzi alla società», eppure qualcosa la Juve proverà a farla, se ci sarà l’occasione, soprattutto in uscita dove qualche esubero da piazzare c’è.
Movimenti invernali - Intanto va risolta la questione legata a Moise Kean che il tecnico bianconero ha voluto in rosa dopo il prestito al Verona dell’anno scorso, ma che, giocoforza, non sta trovando spazio ed avrebbe bisogno di giocare con continuità per crescere; l’ipotesi di un prestito in serie A già a gennaio è per l’attaccante più che plausibile, mentre difficilmente partiranno sia Benatia che Rugani, nonostante i loro mal di pancia per lo scarso utilizzo. Complicato anche capire se la Juventus interverrà il mese prossimo sul proprio centrocampo: Khedira ed Emre Can si sono pienamente ristabiliti, ma le loro condizioni fisiche destano sempre qualche campanello d’allarme, motivo per il quale i campioni d’Italia potrebbero riportare a Torino l’ex Stefano Sturaro, attualmente in forza allo Sporting Lisbona ed inseguito anche da Genoa e Lazio. Infine Leonardo Spinazzola, tornato alla Juve dopo il prestito biennale all'Atalanta, ristabilitosi dall'infortunio al ginocchio ma chiuso dai terzini titolari bianconeri; su di lui c'è la corte di Genoa e Parma che potrebbero prenderlo a titolo temporaneo per 6 mesi.
Movimenti estivi - Quasi impossibile, invece, il ritorno di un altro ex, ovvero Paul Pogba che è stato sì in rotta con Josè Mourinho al Manchester United, ma che i Red Devils non lasceranno andare a stagione in corso, anche perché con l’addio del tecnico portoghese il centrocampista francese potrà così rilanciarsi con un nuovo allenatore. Grande obiettivo di Paratici è poi il giovane difensore dell’Ajax, De Ligt, inseguito da mezza Europa e che la Juve vorrebbe acquistare per ringiovanire la retroguardia con un elemento che i più esperti valutano come un naturale predestinato; ma attenzione al Barcellona che al momento appare in netto vantaggio ed ha già intavolato una bozza di trattativa con il club olandese. La Juventus lavora insomma a fari spenti, più per giugno che per gennaio, convinta di arricchire ancor di più un organico già tra i migliori d’Europa, con un occhio al campo e uno alle casse.