Verso Dudelange-Milan: Gattuso si gioca la carta Bertolacci
Possibile qualche cambio in mezzo al campo per il tecnico rossonero in vista dell’esordio europeo in Lussemburgo

MILANO - Il Milan si appresta a debuttare in Europa dopo le prime tre giornate di campionato e si prepara alla particolare e curiosa trasferta in Lussemburgo dove giovedì sera sarà ospite della locale formazione del Dudelange, un avversario certamente alla portata dei rossoneri ma che sottovalutare potrebbe costare molto caro alla compagine milanista, inserita in un girone tutto sommato non complicatissimo e che, oltre ai lussemburghesi, comprende anche Olympiakos Pireo e Betis Siviglia. Il pareggio di Cagliari in campionato non ha soddisfatto Gennaro Gattuso, soprattutto per quanto riguarda l’approccio alla gara, considerato molle e distratto, errore che in Europa rischiano di essere pagati amaramente. Certo, il Dudelange può valere un’onesta serie C italiana, motivo per il quale la concentrazione deve rimanere altissima, ma è possibile che almeno inizialmente il tecnico rossonero possa operare dei cambi nell’undici che scenderà in campo giovedì.
Cambio in regia
Tanto per cominciare, ci sarà l’esordio di Pepe Reina in porta al posto di Gianluigi Donnarumma, mentre in attacco toccherà ancora a Gonzalo Higuain, considerando che difficilmente Cutrone sarà a disposizione di Gattuso dopo il leggero infortunio patito la scorsa settimana con l’Under 21. Sarà invece a centrocampo che il tecnico calabrese dovrebbe effettuare le modifiche più rilevanti: Bakayoko dovrebbe avere una maglia da titolare assicurata, anche per mettere più benzina nelle gambe ed aumentare l’affiatamento con i compagni, mentre la sorpresa potrebbe avvenire in regia dove Andrea Bertolacci è vicino a prendere il posto di Lucas Biglia facendo così il suo debutto stagionale e dimostrando a Gattuso di meritare una fiducia che l’allenatore rossonero ha sempre riposto nell’ex genoano, sicuro partente in estate e rimasto invece a Milanello a sgomitare per una maglia. Quale miglior occasione per far vedere di valere ancora quei 20 milioni spesi da Berlusconi nel 2015? Con umiltà e lavoro in allenamento, il centrocampista romano ha convinto Gattuso a lasciarlo in rosa, in Lussemburgo l’opportunità di riscoprirsi ancora calciatore di livello.