Gattuso torna da Cagliari con un dubbio ed una certezza
Il pareggio in Sardegna serve al tecnico rossonero per tirare le somme dopo il primo mese di campionato

MILANO - Il Milan torna da Cagliari con un punto e qualche rimpianto, perchè se è vero che il gol di Gonzalo Higuain (il primo in rossonero per il centravanti argentino) ha rimontato l'iniziale vantaggio cagliaritano firmato da Joao Pedro, è altrettanto palese come nel secondo tempo la pressione degli uomini di Maran si è nettamente affievolita e la compagine milanista, con maggior precisione, avrebbe potuto portare a casa i tre punti che sarebbero serviti e non poco nella rincorsa in classifica, considerando anche il ko dell'Inter a San Siro contro il Parma e il pirotecnico pareggio casalingo della Roma col Chievo. Dalla partita della Sardegna Arena comunque Gattuso può uscire parzialmente rinfrancato, perchè la sua squadra ha carattere, voglia e unità di intenti, sfoggia un Kessie di gran lunga migliore in campo ed un Higuain che fa reparto da solo.
Note dolenti
Discreto anche l'apporto dei terzini Rodriguez e Calabria, mentre qualche passaggio a vuoto lo denota ancora il neo arrivato Bakayoko che ha dalla sua tante giustificazioni ma che sembra ancora un pesce fuor d'acqua, così come pochi spunti a Cagliari li ha forniti Calhanoglu. Discorso diverso per Suso che resta ogni volta uno dei più pericolosi della squadra milanista, sfiora il gol e sforna assist a iosa, ma spesso si incaponisce nella forsennata ricerca della solita giocata a rientrare sul sinistro diventando prevedibile. Tre partite giocate, una vinta, una pareggiata e una persa: Gattuso non ha forse la classifica che sperava, ma la sua squadra c'è, è viva, probabilmente in rodaggio ma già con un'identità chiara e riconoscibile; la sensazione è che, aggiustando qualche meccanismo, il Milan possa realmente dire la sua in un campionato ancora indecifrabile.