28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Formula 1 | Test Barcellona

Vettel torna alle vecchie gomme... e supera Hamilton

Giornata di prove importante per la Ferrari, dedicata al confronto tra i due tipi di pneumatici: con quello precedente al GP stacca il 3° posto, davanti alla Mercedes

Sebastian Vettel al volante della sua Ferrari durante i test della F1 a Barcellona
Sebastian Vettel al volante della sua Ferrari durante i test della F1 a Barcellona Foto: Ferrari

BARCELLONA – 136 giri, più della distanza di due Gran Premi: è la distanza coperta dalla Scuderia Ferrari nella prima delle due giornate di test in corso di stagione, con Sebastian Vettel al volante. Sulla SF71H sono state provate diverse soluzioni, «ma non in chiave Montecarlo – chiarisce il pilota – perché quella è una gara troppo particolare. Diciamo che ci siamo fatti delle idee e adesso dovremo tradurle in realtà».

Podio di giornata
Il miglior tempo di Seb, 1:17.659, gli ha consentito di conquistare il terzo posto a breve distanza dalla Red Bull di Max Verstappen e dalla Renault di Carlos Sainz, ma davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton che non è andato oltre il sesto posto, ad oltre un secondo dalla vetta. Il crono del tedesco è stato ottenuto nel pomeriggio con pneumatici a mescola morbida, del tipo però usato a inizio stagione e non al Gran Premio della settimana scorsa: durante la giornata, infatti, Vettel ha messo a confronto diretto le due costruzioni delle coperture. «È stata un'opportunità importante: abbiamo capito diverse cose su come lavorare su piste come questa. Il weekend di gara è andato male, perché non siamo stati abbastanza veloci e soprattutto non siamo riusciti a far durare le gomme quanto gli altri: due problemi collegati tra di loro. Oggi, invece, siamo andati abbastanza forte e abbiamo avuto la possibilità di rivalutare le nostre scelte. Sappiamo di avere una vettura forte», ha concluso il pilota prima di lasciare il circuito. Domani sulla SF71H salirà Antonio Giovinazzi, che oggi è stato impegnato invece come collaudatore della Alfa Romeo Sauber, piazzandosi ottavo nonostante un'uscita di pista a dieci minuti dalla fine.