19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Calcio

Milan: nuovi contatti con Walter Sabatini

La posizione del direttore sportivo rossonero Mirabelli resta delicata, i sostituti sembrano già presenti sull'agenda del club

Walter Sabatini, direttore sportivo italiano in cerca di un nuovo incarico
Walter Sabatini, direttore sportivo italiano in cerca di un nuovo incarico Foto: ANSA

MILANO - Nel Milan che prepara la finale di Coppa Italia contro la Juventus e le ultime due giornate di campionato che blindino la sesta posizione che varrebbe un'estate più scevra da impegni ufficiali e turni preliminari, continua a tener banco la vicenda legata a Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo rossonero, finito sulla graticola da una quarantina di giorni a questa parte e non più così sicuro di essere riconfermato anche nella prossima stagione. Il dirigente calabrese, fortemente voluto da Marco Fassone che ne aveva apprezzato le qualità di esperto di calciomercato all'Inter, e che dopo una campagna acquisti roboante la scorsa estate è stato messo sotto accusa dalla proprietà cinese in persona che ora aspetta la fine dell'anno calcistico per tirare le somme e valutare il futuro di un Mirabelli mai così traballante come ora.

Sostituti

A far tremare ancor di più il direttore sportivo milanista ci si sono messi anche quegli acquisti da lui definiti (su tutti il brasiliano Bernard dello Shakthar Donetsk) e poi bloccati dalla società asiatica e che hanno alimentato i dubbi sul suo ruolo per la prossima stagione. Qualora il Milan perdesse la finale di Coppa Italia e finisse fuori dall'Europa, il posto di Mirabelli salterebbe automaticamente, ma anche in caso di chiusura dignitosa dell'annata, la sua posizione sarebbe comunque a rischio. In caso di separazione, i nomi che si fanno per la sua successione sono fondamentalmente due: il primo è quello di Walter Sabatini con cui i contatti sono quasi quotidiani e che ha già fatto sapere di essere disponibile a lavorare per il Milan dopo le esperienze con le due squadre romane e con l'Inter; mentre il secondo dirigente sul taccuino dei rossoneri è Cristiano Giuntoli, apprezzato per il suo lavoro e per la sua competenza, dai tempi del Carpi fino al potenziamento del Napoli che ha conteso lo scudetto alla Juventus. Mirabelli è certamente sulla graticola, il suo futuro è un rebus e il Milan, nel caso in cui decidesse di interrompere l'accordo con l'ex interista, si sta già portando avanti col lavoro.