Milan: senza Calhanoglu, Bonaventura torna il grande Jack
La buona prestazione offerta dal centrocampista marchigiano contro il Torino ha evidenziato un aspetto su cui Gattuso avrà il compito di fare qualche riflessione approfondita.
MILANO - Jack è tornato, viva Jack. Il coro dei tifosi milanisti all’indomani del pareggio conquistato a Torino proprio grazie ad un gol del ritrovato Bonaventura è unanime. Dopo settimane in cui l’ex atalantino sembrava la triste controfigura del brillante jolly ammirato negli ultimi anni in rossonero, eccolo tornare di nuovo a dispensare magie, come la rete dalla distanza che ha inchiodato il portiere granata Sirigu. Non che le conclusioni dal limite fossero mancate nelle ultime due settimane, visto che sia contro il Sassuolo che contro il Napoli erano stati Consigli e Reina a negarli la gioia del gol e sventare in angolo due conclusioni velenose del numero 5 del Milan. Ma quello visto contro il Torino è sembrato un calciatore diverso, più sicuro nei propri mezzi, consapevole di quale fosse il suo compito, in sostanza il centrocampista intraprendente ed efficace che si è fatto ben volere da tutto il popolo rossonero.
Ipotesi ragionevole
C’era qualcosa di diverso però nel Milan schierato da Gennaro Gattuso contro il Torino, l’assenza per infortunio di Hakan Calhanoglu. Difficile pensare ad una casualità, anche perchè il momento di appannamento di Bonaventura è coinciso proprio con la crescita esponenziale del fantasista turco a cui il tecnico calabrese ha consegnato le chiavi della fascia sinistra e, in sostanza, tutti gli oneri e gli onori che prima spettavano in toto al nostro Jack. È legittimo pensare che questa suddivisione di responsabilità e soprattutto di raggio d’azione possa aver via via immalinconito il centrocampista marchigiano, probabilmente sentitosi non più imprescindibile nello scacchiere tattico del Milan.
Problema da risolvere
Se così fosse, sarebbe un problema rilevante per Gattuso, intanto perchè la squadra ha bisogno di entrambi gli uomini di fantasia chiamati ad agire sulla fascia mancina e poi perchè una situazione del genere fotograferebbe in maniera inequivocabile un deficit di personalità da parte di Bonaventura che a questi livelli non può essere consentito.
Intanto sabato sera contro il Benevento Jack potrà continuare a fare il leader a sinistra perchè Calhanoglu è ancora fermo ai box, dopodichè sarà il caso di pensare al futuro, soprattutto in vista della finale di Coppa Italia contro la Juventus, un match nel quale non sono consentiti cali di tensione e manie di protagonismo. Il Milan ha bisogno di tutti, è una regola che vale per Bonaventura e per tutti gli altri calciatori rossoneri.
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