Milan: il contratto di Gattuso ora è un giallo
Le parole del tecnico rossonero alla vigilia del derby hanno destato più di una preoccupazione nei tifosi rossoneri: «O siamo convinti entrambi oppure si aspetta il termine della stagione e alla fine vedremo».

MILANO - «Il rinnovo del mio contratto non è un problema, ne abbiamo parlato e ne stiamo parlando ancora. Ma il mio pensiero oggi è un altro. Il problema del Milan non devo essere io, non mi piace perdere del tempo a parlare quando invece c'è un lavoro da finire». Il concetto espresso da Gennaro Gattuso alla vigilia del derby che potrebbe decidere definitivamente le sorti della stagione rossonera dà l’esatta dimensione di quanto sia cresciuto dal punto di vista umano e psicologico il quasi esordiente allenatore calabrese. Promosso a stagione in corso sulla panchina di un club blasonato ed impegnativo come il Milan, Gattuso si sta rendendo protagonista alla guida del club rossonero di un girone di ritorno ai confini della perfezione. Tutti si aspettavano da un momento all’altro la fatidica firma sul rinnovo pluriennale del suo contratto per proseguire la sua missione di riportare il Milan ai fasti di un tempo, ma di questo benedetto incontro con Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli non c’è traccia. Tutti ne parlano, ma nessuno può confermare con esattezza quando e se ci sarà.
Ansia da rinnovo
A questo proposito desta un pizzico di preoccupazione un’altra frase di Gattuso registrata nel corso della conferenza stampa di oggi: «La priorità ora non è il mio contratto ma fare più punti possibili e valorizzare questi ragazzi. E comunque o siamo convinti entrambi oppure si aspetta il termine della stagione e alla fine vedremo».
Un messaggio che ha anche un che di inquietante se consideriamo che si fanno sempre più corpose le voci che vorrebbero almeno un paio di club internazionali sulle tracce di Rino Gattuso, possibilmente in coppia con il direttore dell’area tecnica rossonera Massimiliano Mirabelli.
Attento Fassone
A questo punto Marco Fassone dovrà prestare la massima attenzione ai possibili sviluppi della situazione, percho oggi per il Milan Gennaro Gattuso è diventato imprescindibile. Prendiamo ad esempio la sconfitta incassata a Torino sul campo della pressochè imbattibile Juventus: tra le due squadre scese in campo stasera a Torino c’era un’abissale differenza di età media. A parte l’asse centrale rossonero formato da Bonucci, Biglia e Bonaventura, l’undici sceso in campo contro la Juventus era composto da giovani e giovanissimi dalle grandi speranze che sotto la guida di un tecnico come Rino Gattuso, capace di spremere anche l’ultima stilla di energia ai suoi calciatori, non potranno far altro che continuare a crescere in maniera esponenziale.
Differenza col passato
Ecco la vera garanzia su cui in via Aldo Rossi oggi si può e si deve fare affidamento per il futuro: Gennaro Gattuso. Avere a disposizione un tecnico che si presenta davanti alle telecamere con il sorrisino stampato in volto e non si accontenta di perdere seppur con onore a Torino (ogni riferimento a Vincenzo Montella è puramente voluto), che ha voglia di raggiungere traguardi importanti con i suoi ragazzi e sa come pungolarli per farli rendere al massimo è la cosa che dovrebbe rassicurare maggiormente la società e i tifosi. Lunga vita a Rino Gattuso sulla panchina del Milan.
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