19 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Calcio | Nazionale

Rifinanziamento Milan: Fassone studia la soluzione con Merryll Lynch

Mentre il presidente del Milan Yonghong Li torna in Cina, senza nemmeno aspettare il big match con l’Arsenal, l’ad Fassone è sempre più impegnato nella difficile causa del rifinanziamento del debito con Elliott.

Marco Fassone e Han Li
Marco Fassone e Han Li Foto: ANSA

MILANO - Non ci si ferma mai in Casa Milan. Giusto il tempo per sistemare le pratiche di viaggio del presidente Yonghong Li e famiglia, già di ritorno in patria senza neppure aspettare il big match di Europa League tra i rossoneri e l’Arsenal, e Marco Fassone è di nuovo a testa bassa per cercare di risolvere il problema più assillante in questo periodo per il club di via Aldo Rossi. Naturalmente parliamo del rifinanziamento del debito contratto quasi un anno fa con il fondo americano Elliott, 303 milioni (più interessi) che dovranno essere restituiti entro ottobre. L’intento dell’ad è di sveltire la pratica e chiudere i giochi entro la primavera, anche per godere di un trattamento meno punitivo dall’Uefa per quanto riguarda il fairplay finanziario e il regime di settlement agreement a cui sarà costretto il Milan.

Debito scorporato
Secondo quanto trapela da fonti vicine alla società, in questi giorni milanesi Yonghong Li è stato messo al corrente da Fassone e Han Li di tutti gli scenari possibili nella trattativa che ha adesso come unico interlocutore Merryll Lynch a cui è stato dato mandato in esclusiva per cercare nuovi investitori sul mercato. Ebbene, la novità delle ultime ore è che la nota banca d’affari non si occuperà solo del debito contratto dal club milanista (123 milioni), come era stato ipotizzato in un primo momento, ma anche di quello della holding del proprietario (180 milioni). La possibile soluzione è quella di scorporare il debito, trovando una decina di nuovi finanziatori (piuttosto che un unico fondo), i quali potrebbero essere allettati a coprire una parte del debito in carico al club in una composizione indicata da loro stessi e magari in un secondo momento entrare a far parte della grande famiglia Milan come nuovi investitori.