19 marzo 2024
Aggiornato 04:00
Calcio

Arsenal a picco: opportunità e rischi per il Milan

I Gunners continuano a perdere e l'impegno europeo coi rossoneri di giovedì potrebbe apparire più agevole del previsto, anche se gli ostacoli sono dietro l'angolo

L' Arsenal si avvicina alla sfida europea col Milan continuando a perdere
L' Arsenal si avvicina alla sfida europea col Milan continuando a perdere Foto: ANSA

LONDRA - L'Arsenal sembra davvero in caduta libera e l'epopea di Arsene Wenger, tecnico dei londinesi da oltre vent'anni, sta per chiudersi nel modo peggiore dopo che i Gunners, grazie all'allenatore francese, hanno recuperato nell'ultimo ventennio uno splendore sopito per un po'. Dopo la sconitta rovinosa nella finale di Coppa di Lega domenica scorsa contro il Manchester City (3-0 a Wembley per la squadra di Guardiola), infatti, e lo striminzito passaggio del turno in Coppa Uefa contro gli svedesi dell'Ostersund, la formazione inglese ha perso anche in campionato, battuta 2-1 in casa del modesto Brighton e rimediando la terza sconfitta di fila in Premier League.

Occasione ghiotta, ma....

Musica per le orecchie dei milanisti, insomma, considerando che al momento dell'accoppiamento con l'Arsenal per gli ottavi di finale di Coppa Uefa, in molti avevano accolto il sorteggio con rabbia e sconforto, giudicando i londinesi più abbordabili solamente di Atletico Madrid e Borussia Dortmund. Le sconfitte in serie degli uomini di Wenger e l'impressione di una squadra ormai scollata e in totale crisi tecnica e mentale, possono far pensare ad un avversario più docile e malleabile in vista di Milan-Arsenal di giovedì a San Siro (inizio ore 19), il che è vero ma solo in parte. L'Arsenal è certamente squadra in profonda crisi, distratta in difesa e sterile in attacco come simboleggiano chiaramente i numeri: nelle ultime 4 gare, infatti, i Gunners hanno incassato 9 reti e realizzata una sola, peraltro con Aubameyang che in Europa è inutilizzabile; ma attenzione all'orgoglio britannico che potrebbe ringalluzzire improvvisamente un gruppo ferito e stufo di essere deriso da tutte le parti, senza considerare, poi, che la Coppa Campioni è ormai iraggiungibile per la formzione di Wenger, distante 13 punti dal Tottenham e che potrebbe dunque riversare sulla vittoria della Coppa Uefa le uniche possibilità di raggiungere la qualificazione alla massima competizione continentale. Milan avvisato, insomma, mezzo salvato.