20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Calcio

Italiane in Europa: anno del riscatto o fuoco di paglia?

Fra Coppa dei Campioni ed Europa League, le 6 formazioni della serie A impegnate nelle manifestazioni continentali sono tutte a portata di qualificazione e, Napoli a parte, possono passare il turno senza aiuti altrui. Dopo anni di magra, è forse questa la stagione buona per tornare ad alzare trofei internazionali

Il Milan è una delle 6 squadre italiane impegnate nelle coppe europee per la stagione in corso
Il Milan è una delle 6 squadre italiane impegnate nelle coppe europee per la stagione in corso Foto: ANSA

MILANO - Le squadre italiane e le coppe europee: un binomio che un tempo era vincente e che da qualche anno fatica a ripetersi, con l’unica eccezione della Juventus che ha disputato due finali di Coppa dei Campioni degli ultimi tre anni, perdendo in entrambe le situazioni. Un tempo, poi, le italiane facevano man bassa della Coppa Uefa, portando spesso tre squadre su quattro in semifinale ed arrivando a giocare finali tricolori in tre occasioni fra il 1990 e il 1995 (Juventus-Fiorentina, Inter-Roma e Parma-Juventus). Coppa Uefa che l’Italia non conquista da quasi vent’anni, da quel 1999 in cui il Parma sconfisse il Marsiglia nella finale di Mosca; da allora mai più una finale per le formazioni italiane, con il massimo risultato di una doppia semifinale con Napoli e Fiorentina nel 2015.

Nuovi orizzonti

Stavolta, forse, le premesse sono diverse: le 6 squadre impegnate nelle due competizioni internazionali sono infatti tutte a portata di qualificazione, con il solo Napoli che deve affidarsi al Manchester City per sperare nel passaggio agli ottavi di Coppa Campioni. Juventus e Roma, invece, sono artefici del proprio destino e, vincendo le rispettive gare nell’ultimo turno, sanno di poter staccare il biglietto per il turno ad eliminazione diretta. Stesso discorso per le italiane in Coppa Uefa, con Atalanta e Milan ad un passo dai sedicesimi di finale e con la Lazio già qualificata da una giornata e dopo aver vinto tutte le gare sin qui disputate. Nessuna compagine rischia di non prender parte alle coppe nella seconda parte della stagione, perché anche il Napoli, qualora dovesse uscire dalla Coppa dei Campioni, ha già la certezza del «ripescaggio» al piano di sotto, non potendo più essere raggiunta in classifica dal Feyenoord.

Obiettivi

Dire chi e come potrà arrivare fino in fondo alle due competizioni è al momento complicato, eppure la sensazione è che quest’anno le italiane in Europa possano recitare un ruolo da protagoniste, provando a rinverdire quei fasti che un tempo portavano il nostro paese a primeggiare in tutto il continente; nell’anno del clamoroso mancato accesso della nazionale azzurra ai mondiali, tornare re di coppa potrebbe essere il modo migliore per far riemergere il nostro calcio.