Kubica, altri due test per guadagnarsi un posto in Williams
Scartato dalla Renault, che gli ha preferito Sainz, il 32enne polacco lontano dai GP da sei anni, da quando fu vittima del terribile incidente nei rally che gli lesionò la mano, è ora in corsa per il team inglese. Dovrà vedersela con la terza guida Paul di Resta, che si confronterà con lui in due giorni di prove
ROMA – È diventato il sedile più ambìto del prossimo Mondiale di Formula 1, quello della Williams. La squadra inglese è infatti l'unica ad avere ancora uno spazio disponibile, a fianco del riconfermato baby Lance Stroll: dunque, fuori dalla porta di Grove si sono messi in fila a bussare tutti i piloti in cerca di gloria. Il primo della lista è ovviamente l'attuale titolare, il vecchio Felipe Massa: una certezza, che però potrebbe decidere di concretizzare quei propositi di ritiro dalle corse che aveva già ufficializzato al termine della scorsa stagione. Poi c'è Pascal Wehrlein, oggi in Sauber, spinto dalla fornitrice di motori Mercedes ma frenato dallo sponsor principale Martini, che ha imposto al team che almeno uno dei due portacolori abbia più di 25 anni (e il tedesco ne ha solo 22).
Nomi inattesi
E infine ci sono due importanti outsider: l'ex Force India Paul di Resta, oggi terza guida ma capace di strabiliare come sostituto dell'infortunato Massa nel GP d'Ungheria, buttato nella mischia all'ultimo momento, e... Robert Kubica. Ebbene sì, proprio il 32enne polacco, lontano dalla F1 ormai da sei anni, da quando fu vittima del terribile incidente nel corso di un rally in Liguria che ne compromise per sempre la funzionalità della mano, ma che ha recentemente dimostrato di essere ancora capace di guidare una moderna monoposto con prestazioni di altissimo livello, nel test che la Renault gli ha concesso in agosto a Budapest. Poi la casa francese ha preferito ingaggiare Carlos Sainz per il 2018, ma lui non ha smesso di puntare al ritorno, spinto anche dal suo amico Nico Rosberg, iridato in carica, che lo sta aiutando come manager aggiunto: «Ma sono molto realista e so che la possibilità di rientrare alle corse a tempo pieno è molto ristretta», ha ammesso recentemente ai microfoni di Auto, la rivista ufficiale della Fia.
Scontro diretto
Nonostante questo, pur contro il parere del potente e ricco papà di Lance Stroll, il magnate della moda canadese Lawrence, il direttore tecnico e comproprietario della Williams, Paddy Lowe, vedrebbe di buon occhio l'arrivo in squadra di un talento come Robert: «Di sicuro è un'opzione molto interessante – ha confermato alla tv tedesca Rtl – Fortunatamente non abbiamo fretta di scegliere», ha aggiunto, pur se un annuncio ufficiale è atteso prima della fine di questo campionato. Per avere più elementi per decidere, quindi, il team britannico ha organizzato un test (il 17-18 ottobre sempre a Budapest) in cui Kubica e Di Resta si confronteranno testa a testa, al volante della stessa macchina: quella del 2014, già utilizzata in questa e nella passata stagione da Stroll per abituarsi alla massima derie. Il polacco avrà anche l'opportunità di girare da solo sulla stessa vettura l'11 ottobre a Silverstone. Se anche stavolta i suoi risultati saranno convincenti, forse quella chance di tornare alle gare non sarà più così piccola.
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