SILVERSTONE – Lewis Hamilton domina dalla partenza all'arrivo il suo Gran Premio di Gran Bretagna. E per la Mercedes è una domenica perfetta: il suo compagno di squadra Valtteri Bottas completa infatti la doppietta grazie ad una rimonta strepitosa dalla nona casella della griglia di partenza in cui si era ritrovato a partire a causa della penalità. Disastro finale, invece, in casa Ferrari: sorprendentemente la SF70H su questa pista non si dimostra in grado di amministrare le gomme, che negli ultimi giri cedono su entrambe le monoposto. Kimi Raikkonen riesce comunque a salvare il terzo posto, mentre Sebastian Vettel precipita al settimo. E con questo risultato se ne va quasi tutto il vantaggio di cui disponeva in classifica mondiale, che ora è di un solo punto (Hamilton è a quota 177 contro i 176 del ferrarista).
La cronaca della gara
Abortita la prima partenza a causa della Renault di Jolyon Palmer rimasta parcheggiata a bordo pista per un problema tecnico, dai freni di Vettel esce visibilmente del fumo. Al via, dunque, non è facile per lui difendersi dagli attacchi di Max Verstappen che, dopo un duello ruota a ruota, alla fine gli strappa il terzo posto. Là davanti, invece, la fuga di Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen viene subito interrotta dalla safety car, chiamata in causa per il contatto fratricida tra le due Toro Rosso di Carlos Sainz e Daniil Kvyat (quest'ultimo punito con un drive through). Si riparte alla quarta tornata e il padrone di casa conserva agevolmente il comando. È invece Verstappen a fare da tappo a Vettel, la cui Ferrari è evidentemente più veloce della Red Bull. Dal 14° giro il ferrarista si butta all'attacco del suo rivale: i due si spingono fuori pista a vicenda ma alla fine il baby fenomeno olandese difende la sua posizione da podio. Alla fine Seb decide di tentare la strada della strategia: anticipando il suo pit stop di un giro, al ventesimo passaggio riesce a portarsi davanti alla Lattina. Le prime posizioni non cambiano nemmeno dopo le soste ai box delle due Mercedes, anche se Valtteri Bottas, partito con cinque posizioni di arretramento, si è già portato ai piedi del podio e può sfruttare le più veloci gomme supersoft nel finale di gara. Al contrario, è Vettel ad andare in crisi con i suoi pneumatici in extremis, una situazione non certo usuale per la sua Ferrari. A sei giri dalla fine il finlandese della Mercedes è ormai nei tubi di scarico del campione tedesco e lo affianca, e lui si difende con le unghie e con i denti. Ma alla tornata successiva il quattro volte iridato non può più evitare il sorpasso che gli fa perdere la terza posizione. Il vero disastro per le Rosse arriva a due passaggi dalla bandiera a scacchi. Prima sulla macchina di Kimi Raikkonen, poi su quella di Sebastian Vettel cede la gomma anteriore sinistra: Iceman riesce a conservare il terzo gradino del podio, mentre Seb crolla in settima piazza.
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