19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Formula 1 | Gran Premio di Gran Bretagna

Ferrari sbanca Silverstone: vince Vettel «a casa loro»

Sebastian primo e Kimi Raikkonen terzo nella tana del lupo, la gara a domicilio della Mercedes. Decisivi i sorpassi e la strategia di corsa

Sebastian Vettel sul gradino più alto del podio del GP di Gran Bretagna di F1 a Silverstone
Sebastian Vettel sul gradino più alto del podio del GP di Gran Bretagna di F1 a Silverstone Foto: Ferrari

SILVERSTONE – La gara (finora) più bella dell’anno si risolve in un successo per la Scuderia Ferrari che allunga di altri 7 punti (siamo a +8) con Sebastian Vettel nel campionato piloti e ne guadagna altri 10 (+20) in quello costruttori. Nonostante il dolore al collo, Seb ha ottenuto la quarta vittoria della stagione e il suo compagno di squadra ha recuperato benissimo dopo un contatto al via. La SF71H si dimostra vettura da battere anche su una pista che alla vigilia sembrava difficile.

LA GARA - Le gomme arroventate daranno il grip necessario? Lo danno certo a Seb che dalla seconda posizione si porta in testa. Kimi lotta con Hamilton, partito male: la Mercedes si gira, la Ferrari prosegue in quarta posizione ripassando Ricciardo alla fine del primo giro. In questa prima fase, la prima delle SF71H è nettamente la più veloce in gara. Ma anche la numero 7 lotta negli scarichi di Verstappen. Dopo sette giri, però, la direzione gara decide di assegnargli una penalità di dieci secondi per la collisione in curva 3, mentre lui si informa con il box per un possibile danno all’ala anteriore. Si decide di farlo rientrare alla fine del 13° passaggio, per cambiare le gomme e scontare la penalità. Torna in pista decimo, tra Sainz e Magnussen. Subito dopo passa la Renault e segna il giro veloce. L’obiettivo è stare davanti a Hamilton quando anche lui dovrà rientrare ai box. A un terzo di gara, Kimi è risalito in sesta posizione e la Red Bull chiama i suoi piloti per evitare di ritrovarsi dietro alla Rossa. Alla fine del ventesimo giro Seb entra a cambiare le gomme: via le soft e su le medium. Esce davanti a Hamilton, come previsto per la strategia. Come è ovvio, gli avversari richiamano Bottas ai box, ma Sebastian si ritrova ancora al comando con lo stesso distacco (4.4 secondi) di prima della sosta. Adesso, però, deve gestire la gomma. Hamilton va ai box al giro 26, Ricciardo a sorpresa ci torna cinque passaggi dopo cedendo la quarta posizione a Kimi. A venti giri dalla fine, Ericsson si pianta nelle barriere alla prima curva. Entra la safety car, la gara cambia fisionomia.

QUI A CASA LORO - Si ferma e riparte anche Kimi, non le Mercedes. Quindi dietro alla vettura di sicurezza si forma una coda con Bottas, Vettel, Hamilton, Verstappen, Raikkonen. Alla fine del giro 37 si riparte. Seb tiene la posizione, Kimi lotta con Verstappen ma subito c’è un altro incidente: Sainz-Grosjean stavolta, alla Copse. Si ricomincia da capo con la safety car, che accosta quando mancano dieci giri alla fine. I primi tre si involano, dietro stavolta Kimi ha la meglio su Verstappen e punta Hamilton. Due giri incredibili con quattro monoposto in lotta: poi, al 47, Seb si nasconde fino all’ultimo e spunta all’interno di Bottas alla curva 6. Primo! E per la seconda volta in questa gara, gli avversari dietro invertono le posizioni. Mancano tre giri e ancora tante emozioni. Kimi attacca Bottas e lo passa con decisione alla 6. Primo e terzo «qui a casa loro», dice Seb alla radio...

VETTEL - «Ogni gara è una gara di squadra, ma qui oggi la vittoria è stata ancora più importante, anche le edizioni degli ultimi anni erano state difficili per noi – spiega il tedesco – Quest’anno abbiamo dimostrato, finora, di essere forti sempre e su ogni pista. La cosa più importante è che la macchina è forte e veloce. I nuovi aggiornamenti che abbiamo portato qui hanno funzionato bene per tutto il weekend. In qualifica siamo stati leggermente più lenti, ma in gara è andata benissimo. Oggi nel primo stint ho spinto forse troppo sulle soft, ma con il secondo treno di gomme avevo tutto sotto controllo. La safety car ha reso tutto più elettrizzante, ma anche più difficile. Ad ogni modo, la strategia in tema di pneumatici è stata fantastica e alla fine abbiamo ottenuto una vittoria magnifica, un successo di squadra. Mi è piaciuta questa gara e sono felice per me e il team. Anche la partenza è stata importante ed è andata benissimo. Nel frattempo, è importante continuare a lavorare. Ringrazio tutta la squadra per questa vittoria!».

RAIKKONEN - «Non sono partito benissimo e alla curva 3 ho bloccato la gomma interna, ho perso aderenza e non sono riuscito a rallentare come avrei voluto. Così ho toccato la gomma posteriore di Lewis e purtroppo lui è andato in testacoda. Ho dovuto scontare dieci secondi di penalità e in seguito la mia gara non è stata del tutto lineare. Sorpassare era difficile e ho lottato contro le Red Bull per diversi giri. Quando non li avevo vicini, la mia velocità era buona, ma nei momenti in cui mi stavano davanti, la loro scia sembrava dare problemi alla mia macchina, più di quanto non accadesse con le Mercedes. Perdevo tanto carico aerodinamico e il bilanciamento risultava compromesso. Eravamo leggermente più veloci, ma è stata dura seguirli. C’è stata una battaglia serrata per molto tempo, all’inizio e alla fine della gara. Poi siamo riusciti a sorpassare e ho superato una delle Mercedes. Non è stata una giornata facile, ma ho dato tutto quello che avevo e ho fatto una bella rimonta».

ARRIVABENE - «Quello di oggi è un successo meritato, soprattutto grazie al grande lavoro svolto in pista e a Maranello dalla squadra, alla quale vanno i miei complimenti. Vincere qui non era facile, perché l’Inghilterra è la patria di squadre come Mercedes, Red Bull, McLaren, Force India, Williams e tante altre. Per questo motivo, la vittoria a Silverstone ha un significato particolare. Sebastian ha disputato una gara eccellente, lottando come un leone, nonostante il dolore al collo che lo ha infastidito già da sabato. Bellissima anche la corsa di Kimi, che ancora una volta ha dimostrato di essere un combattente. La SF71H ha confermato la sua forza, come già su altre piste, e le gomme Pirelli hanno assecondato alla perfezione le nostre strategie. Domani terremo il nostro debriefing e già dal pomeriggio inizieremo a preparare il GP di Germania, la gara di casa di Sebastian».