27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
E domani a Le Mans dovrebbe tornare l'asciutto

Marc Marquez nella pioggia ci sguazza. Ma anche Valentino Rossi «non va così male»

Il campione del mondo è l'unico dei big a inserirsi nelle prime posizioni in una giornata bagnata di prove libere: secondo in entrambe le sessioni. Il Dottore è ottavo e il suo compagno di squadra Maverick Vinales decimo, ma la Yamaha ne approfitta per trovare il giusto assetto

Marc Marquez in azione sulla sua Honda nelle prove libere in Francia
Marc Marquez in azione sulla sua Honda nelle prove libere in Francia Foto: Michelin

LE MANS – Saranno forse i nuovi scarichi che oggi ha provato per la prima volta sulla sua Honda, ma Marc Marquez è sembrato l'unico dei big a galleggiare sull'acqua di Le Mans. Perfettamente a suo agio e per giunta veloce, tanto da piazzarsi in seconda posizione in entrambe le sessioni di prove libere: «È positivo aver iniziato bene oggi, perché qui a Le Mans è importante essere pronti a qualsiasi tipo di condizione – ha spiegato Magic Marc – Stamattina la pista si andava asciugando e gli ultimi giri li abbiamo potuti fare con le slick, oggi pomeriggio era completamente bagnato. Ma mi sono trovato molto bene sulla moto. Vedremo come sarà il meteo domani: le previsioni danno asciutto e spero che sarà così, perché anche la gara dovrebbe essere asciutta e dobbiamo avere il tempo per sistemare l'assetto». Non altrettanto bene è andata al suo compagno di squadra Dani Pedrosa, solo ventunesimo: «Non riuscivo a portare in temperatura le gomme e non avevo aderenza. Vorrei capire il perché, ma intanto mi concentro sulla giornata di domani».

Yamaha indietro ma con tanto lavoro
Risultato scarso, ma tanto lavoro prezioso in condizioni da bagnato anche in casa Yamaha. Dove Valentino Rossi ha realizzato quell'esordio scoppiettante che aveva promesso, dimostrando un buon passo sull'asfalto umido di inizio giornata. Poi, man mano che il tracciato si asciugava e gli outsider miglioravano i loro tempi, il Dottore è scivolato all'ottavo posto, ma raccogliendo comunque informazioni positive sull'assetto della sua M1: «Di sicuro con l'acqua tutto è più difficile – ha ammesso il fenomeno di Tavullia – ma per noi è anche molto importante cercare di comprendere il feeling con la moto sul bagnato, perché a Jerez abbiamo fatto molta fatica anche in queste condizioni. Alla fine sono solo decimo, quindi la posizione non è fantastica, ma la sensazione in moto è migliorata e durante tutte le prove sono sempre rimasto con i primi. Forse alla fine avrei avuto bisogno di qualche giro in più per scaldare la gomma nuova, ma in compenso abbiamo lavorato molto sull'ingresso in curva e devo dire che non va così male. Ora devo capire qual è il nostro passo sull'asciutto, speriamo che domani il meteo migliori». Ottimismo che traspare anche dalle parole del suo compagno di squadra Maverick Vinales. Non è andato oltre la decima posizione a fine giornata, ma anche lui si è concentrato soprattutto sul confronto tra le varie messe a punto: «Per me è stata una buona giornata – conferma Top Gun – perché mi sono trovato subito a mio agio con la moto e, passo dopo passo, siamo riusciti a migliorarla un po' anche sul bagnato. Alla fine non ho montato la gomma morbida perché ero troppo in ritardo, e con lo pneumatico slick sono riuscito a fare solo due giri. Per me non conta la posizione, ma il fatto che il feeling con la moto da pioggia sia migliorato. Ora, però, spero che la pista rimanga asciutta nei prossimi giorni così potremo lavorare bene: la Yamaha sembra funzionare qui e possiamo di nuovo puntare a un buon risultato». Ora, l'ultima parola passa a Giove Pluvio...