28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Top Gun prende le misure dei suoi avversari

Vinales ragiona già da leader: litiga con Marquez e tiene d'occhio Rossi

Ad essere il punto di riferimento della MotoGP, Maverick ci sta già prendendo gusto. Nell'ultima giornata di test a Phillip Island, se la prende con Marc che lo marca stretto in pista, poi avverte: «Guai a sottovalutare Valentino»

Maverick Vinales in azione sulla Yamaha nei test di Phillip Island
Maverick Vinales in azione sulla Yamaha nei test di Phillip Island Foto: Yamaha

PHILLIP ISLAND – Da pericoloso outsider, Maverick Vinales si è improvvisamente trasformato in favorito d'obbligo per il Mondiale MotoGP 2017. E non potrebbe essere altrimenti, visto che da quando è salito in sella alla sua nuova Yamaha, è sempre stato il più veloce in tutte le tornate di test invernali. E da leader designato, Top Gun ha già iniziato a comportarsi: basti vedere come se l'è presa, oggi, a vedere il primo dei suoi inseguitori, Marc Marquez, che lo seguiva come un'ombra in pista e che studiava le sue traiettorie. «Non so cosa dire, ma non è un comportamento normale – si è lamentato il talentino di Figueres al rientro ai box – Stai facendo la tua simulazione di gara, quando spunta qualcun altro e tu non ti puoi fermare. Dopo cinque giri che mi stava dietro, alla fine ho dovuto abortire la simulazione. La pista è lunga quattro chilometri, è strano che lui fosse lì, proprio nel mio stesso punto». Ma anche la reazione di Mack è stata da campione consumato: anziché cascare nella trappola di Marquez, ha pensato solo a dare il massimo: «Ho montato un altro treno di gomme nuove e mi sono detto: 'Ora spingo'. E ho spinto al 100%, ho tenuto un buon ritmo, come il suo. Perciò direi che questa lotta è stata bella, mi ha dato la motivazione per migliorare ancora». Insomma, Magic Marc, che proprio oggi ha compiuto 24 anni, ha trovato per la prima volta un contendente al titolo ancora più giovane di lui? «Certamente Marc è fortissimo, ha la velocità e dei punti di staccata incredibili – analizza il 22enne – In quell'area lui è grandioso e io devo ancora migliorare. Ma al momento abbiamo lo stesso ritmo e siamo i favoriti: spero che lotteremo uno contro l'altro per il titolo, ci sarà da divertirsi...».

Pure Vale fa paura
Ma, anche se i riscontri cronometrici al momento lo vedono un po' distante (oggi ha chiuso nono, a nove decimi dalla vetta), un avversario ostico Vinales se lo ritrova comunque anche dall'altro lato del box. Anche a 38 anni, guai a sminuire il potenziale di Valentino Rossi: è uno sbaglio che nemmeno il neo-leader Maverick si può permettere di compiere. «Non mi sento ancora il punto di riferimento in Yamaha: sottovalutare Valentino sarebbe un grave errore – ammette – Non mi fido di lui, ho visto che in questi giorni ha lavorato su diverse cose. Io preferisco concentrarmi sulla mia moto, per prendere sempre più confidenza e capire fin dove posso spingermi». Per tutti gli altri calcoli c'è ancora tempo. Del resto, l'era di Maverick Vinales in testa alle classifiche della MotoGP è pur sempre appena cominciata.