24 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Questo weekend si chiude la Formula 1 2016

Ferrari, bilancio di un anno da scordare: «L'unico pro? Lo spirito di squadra»

Alla vigilia dell'ultimo Gran Premio stagionale, ad Abu Dhabi, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen tirano le somme di una stagione negativa: «Non abbiamo ottenuto i risultati che volevamo, ma siamo comunque un grande team»

Sebastian Vettel nel paddock di Abu Dhabi
Sebastian Vettel nel paddock di Abu Dhabi Foto: Ferrari

ABU DHABI – Il Gran Premio di Abu Dhabi è l'ultima gara di una stagione tormentata per la Ferrari e Sebastian Vettel. Il tedesco del Cavallino rampante, però, si dice ottimista nonostante le tante critiche, come ha spiegato nella conferenza stampa della vigilia: «È l'ultima gara della stagione e la cosa positiva è che possiamo trarre da quest'anno l'esperienza vissuta come squadra – sostiene il ferrarista – Ci hanno criticato spesso ma non sempre in modo giustificato. Siamo sempre rimasti concentrati, anche se non abbiamo ottenuto quello che volevamo, per molte ragioni e circostanze diverse». Da bravo uomo squadra, dunque, Seb difende i suoi ragazzi, e perfino la sua macchina: «La vettura di quest'anno è stata un grosso passo avanti rispetto alla stagione scorsa e credo che le sue prestazioni fossero migliori di quanto non dicano i risultati. Quindi adesso il nostro obiettivo per l'anno prossimo è molto chiaro: dobbiamo essere pronti con il nuovo progetto a fronte di grandi cambiamenti regolamentari. Se dovessi scegliere un momento particolare del 2016, citerei il podio di Monza. Abbiamo avuto una stagione difficile, ma vedere i tifosi credere ancora in noi è stato un grosso stimolo per tutti», conclude Vettel.

Speranze di podio
È agrodolce, invece, il bilancio di Kimi Raikkonen, che personalmente ha vissuto una stagione migliore di quella dell'anno passato, riuscendo spesso a far meglio del suo compagno di squadra, ma è stato comunque fortemente condizionato dalla crisi della Ferrari: «Abu Dhabi è l’ultima gara della stagione ed è difficile prevedere come andrà questo fine settimana – commenta il finlandese – Quest’anno in alcuni momenti siamo andati bene, anche nei Gran Premi recenti, in altri meno, ed ora possiamo solamente promettere che faremo del nostro meglio per inserirci nella lotta per il podio. Se facciamo un bilancio della stagione non possiamo essere soddisfatti, anche se abbiamo cercato di fare del nostro meglio questo non è bastato: come Ferrari non abbiamo ottenuto i risultati che volevamo. La cosa positiva è che abbiamo un grande team fatto di persone che lavorano bene insieme. Per me personalmente è andata meglio rispetto allo scorso anno, ma soffro molto quando la squadra non vince le gare e non può lottare per il campionato, quindi continueremo a lavorare al massimo per migliorare». Iceman dice la sua anche sulla lotta per il titolo tra i due piloti Mercedes: «Hamilton non ha nulla da perdere se darà il massimo, come accadde a me nel 2007. Ero nelle sue stesse condizioni, dovevo solo vincere e così ho fatto: tutti i pezzi del puzzle andarono nel posto giusto. In ogni caso, chiunque vincerà e diventerà campione del mondo lo meriterà».

(da fonte Askanews)