19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Formula 1 | GP Abu Dhabi

Charles Leclerc: «Tutto chiarito con Vettel, saremo meno aggressivi»

Il monegasco alla vigilia dell'ultimo Gran Premio della stagione ad Abu Dhabi, torna a parlare di quanto accaduto in Brasile con lo scontro in pista con l'altra Ferrari di Sebastian Vettel

Charles Leclerc alla prima stagione in Ferrari
Charles Leclerc alla prima stagione in Ferrari Foto: ANSA

ABU DHABI - Charles Leclerc ospite della conferenza stampa dei piloti alla vigilia dell'ultimo Gran Premio della stagione ad Abu Dhabi, torna a parlare di quanto accaduto in Brasile con lo scontro in pista con l'altra Ferrari di Sebastian Vettel, assente in conferenza perchè in ritardo per la nascita del terzo figlio. «Abbiamo guardato le immagini per cercare di capire cosa avremmo potuto fare per evitarlo. E' stato un tocco lieve ma le conseguenze sono state drammatiche per noi. C'è stato un elemento di sfortuna» afferma il pilota monegasco.

Possiamo gareggiare l'uno contro l'altro

«Come team dobbiamo essere meno aggressivi tra di noi per evitare che possa riaccadere» aggiunge. «Ne abbiamo parlato a Maranello e credo che non ci sia più motivo di riparlarne. Possiamo gareggiare uno contro l'altro, perchè siamo due piloti competitivi e molto forti e gareggiamo per lo stesso team. Ma siamo anche aggressivi e per questo dobbiamo darci più spazio. Ma forse Mattia (Binotto, ndr) potrà spiegarvela con maggiori dettagli» dice Charles che poi sulle possibili conseguenze se dovesse ripetersi quanto accaduto a Interlagos, laconicamente risponde: «Non c'è stato detto nulla». Sull'ammissione di colpa da parte dei due piloti Ferrari, il monegasco aggiunge: «Credo che Seb non dovesse spostarsi sulla sinistra e io avrei dovuto lavorare meglio per evitarlo quando si è spostato a sinistra. Ma quello che è chiaro è che non deve ripetersi più».

In Brasile siamo tornati a livello che volevamo

Dovendo tracciare un bilancio sulla sua prima stagione in Ferrari, Charles Leclerc la definisce «un po' bizzarra», perchè «non abbiamo iniziato al livello che ci aspettavamo dopo i buoni risultati nel test pre campionato. Poi, però, ci sono stati dei progressi positivi, a parte Austin che è stata altra gara un po' strana e non abbiamo capito perchè eravamo così indietro. In Brasile però siamo tornati al livello che volevamo, a parte l'incidente finale. Io voglio proseguire di slancio su quello che ho fatto, perchè per la prima volta nella mia carriera correrò ancora per lo stesso team e questo può essere importante per lo sviluppo della macchina».