19 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Calcio - Serie A

Milan: Gigio e Loca, l’imperativo è volare basso

I due uomini copertina del nuovo Milan di Montella sono senza dubbio i ragazzini terribili Donnarumma e Locatelli, protagonisti indiscussi della vittoria rossonera contro la Juve. Ma i tanti errori commessi dai due nel corso del match devono ricordarci che hanno appena 17 e 18 anni ed è fondamentale farli crescere con calma.

MILANO - Sono senza ombra di dubbio gli eroi del momento in Casa Milan. Giovani, belli, forti, coraggiosi, sfacciati, esuberanti, talentuosi e perfino cresciuti nel vivaio, Gianluigi Donnarumma e Manuel Locatelli incarnano entrambi alla perfezione il profilo ideale del calciatore che ogni tifoso vorrebbe poter avere nella propria squadra del cuore. 

I due sono stati i protagonisti assoluti della prestigiosa vittoria del Milan contro la Juventus: il primo con un autentico miracolo al minuto 95 quando è andato a togliere dall’incrocio dei pali un bolide scagliato dal bianconero Khedira che avrebbe potuto regalare il pareggio agli odiati nemici; il secondo con quella sassata micidiale insaccatasi nel sette alla destra di Gianluigi Buffon che ha regalato i tre punti ai rossoneri. 

Patrimonio nazionale

Logica e comprensibile l’euforia dei tifosi, degli addetti ai lavori, dei semplici osservatori. Donnarumma e Locatelli rappresentano un patrimonio preziosissimo non soltanto per il club di via Aldo Rossi ma per tutto il calcio italiano, tanto che il nuovo ct azzurro Giampiero Ventura, presente in tribuna sabato sera a San Siro, si è già preoccupato di far esordire Gigio a 17 anni di età e non perde occasione per tesserne le lodi pubblicamente. Ma le attenzioni del commissario tecnico della nazionale ormai sono puntate anche sul baby regista rossonero, sempre più vicino al gran balzo - un autentico salto triplo - malgrado sia ancora in età per la Under 19.

L’errore di Gigio

Ora però è il momento di non caricare troppo sulle spalle di questi ragazzi il peso delle responsabilità. Anche perchè è vero che ci troviamo di fronte al talento di due diamanti purissimi, ma è altrettanto innegabile che le imperfezioni, gli errori, le disattenzioni di Donnarumma e Locatelli in partita sono ancora frequenti e piuttosto evidenti.

Gigio ad esempio contro la Juventus si è lasciato sorprendere dalla traiettoria velenosa, ma tutt’altro che irresistibile di Pjanic sulla punzione  famosa del gol concesso e poi rinnegato ai bianconeri dall’arbitro Rizzoli.

Palle perse sanguinose

Discorso analogo per il centrocampista classe ’98, sicuro e baldanzoso - anche troppo - con la palla tra i piedi ma spesso impreciso negli appoggi più delicati, tanto da sommare nel corso del match contro i bianconeri almeno 4 palle perse sanguinose che, al cospetto di una Juve più cinica, potevano costare carissimo alle ambizioni del Milan. Tutto logico e comprensibile, stiamo parlando di due ragazzini di 17 e 18 anni, se non facessero errori sarebbero marziani. Ma è fondamentale che tutti lo tengano a mente, in primis loro stessi, poi a cascata Montella, lo staff tecnico e per finire i tifosi. Donnarumma e Locatelli sono potenziali fuoriclasse ma hanno bisogno di crescere, anche commettendo qualche errore. 

Basta esserne consapevoli. Tutti.