19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
L'evento benefico per la leggenda tedesca

Vettel, Massa, Hakkinen in campo per Michael Schumacher: «Sempre nei nostri cuori»

Piloti di Formula 1 di ieri e di oggi giocano a calcio per beneficenza in onore del grande campione. La partita della Nazionale piloti raggiunge quota 25 mila spettatori e raccoglie oltre 100 mila euro: «Siamo tutti qui per Schumi»

La foto di gruppo dei campioni in campo con lo striscione per Michael Schumacher
La foto di gruppo dei campioni in campo con lo striscione per Michael Schumacher Foto: Champions for charity

MAINZ – I grandi avversari di un tempo, come Mika Hakkinen e David Coulthard. I suoi storici compagni di squadra, da Felipe Massa a Nico Rosberg. I giovani colleghi cresciuti nel suo mito, da Sebastian Vettel a Daniel Ricciardo passando per Carlos Sainz. Gli uomini che hanno lavorato fianco a fianco con lui, come Stefano Domenicali e Massimo Rivola. E perfino suo figlio Mick. Sono stati loro i protagonisti della partita benefica andata in scena ieri all'Opel Arena di Mainz, a pochi giorni dal Gran Premio di Germania, e dedicata a Michael Schumacher. La Nazionale piloti ha affrontato la selezione delle All Stars capitanata dal campione di basket tedesco Dirk Nowitzki, che si è aggiudicata il match per 9-6 nonostante i molti gol segnati dagli assi delle quattro ruote (tra gli altri, sono andati in rete Vettel, Hakkinen e lo stesso Mick Schumacher). Ma ancor più del risultato ottenuto sul campo, a contare sono gli oltre 100 mila euro raccolti per due associazioni benefiche locali, grazie ad una partecipazione di pubblico straordinaria: oltre 25 mila gli spettatori sugli spalti, che non hanno risparmiato gli incitamenti, le ola, i cori e il calore umano.

I ricordi del suo storico compagno Felipe Massa
«Siamo tutti qui per Michael – ha sottolineato Felipe Massa – Una persona straordinaria, un amico e per me un maestro, quando corremmo insieme. È stato bello essere qui e assistere a tante importanti personalità ma anche moltissima gente comune che è voluta presenziare a questa bella partita per dare il proprio aiuto. Penso che sia molto importante. Per me, è il minimo che potessi fare per una persona incredibile come Michael». La mente di tutti coloro che lo hanno conosciuto resta al suo fianco a Gland, dove il sette volte iridato di Formula 1 continua la sua lunga battaglia per la riabilitazione dai gravi postumi dell'incidente sugli sci nel 2013. «Di sicuro non spetta a me parlare delle sue condizioni fisiche, di come stia andando o meno – prosegue Massa – Io prego solo, come amico, che le cose migliorino, e questa è la cosa più importante». E anche l'affetto che arriva da eventi come questo può essere fondamentale per dare a Schumi e alla sua famiglia la forza di non arrendersi: «Spero che siamo riusciti a inviare a Michael un po' di energia positiva – commenta Dirk Nowitzki, organizzatore della serata, al quotidiano Bild – e a dimostrargli che la gente non lo ha dimenticato, che è ancora il loro idolo. Poi, il fatto che qui ci fosse anche Mick ha reso la partita ancora più emozionante». E chissà che proprio il figlio d'arte non possa far rivivere la leggenda Schumacher in F1: «È ancora un ragazzino – aggiunge Felipe Massa – e come tutti ha ancora molti passi da compiere. Io lo seguo e mi piace. È davvero un bravo ragazzo, sta crescendo e imparando, come tutti noi abbiamo fatto alla sua età. Mi sono divertito a giocare a calcio in squadra con lui e resterò in contatto».