29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Formula 1

Mich Schumacher: «Mio papà sarà sempre il numero 1»

Il figlio del leggendario Michael si confessa in un'intervista all'Equipe: «Anche se raggiungeranno i suoi record, lui resterà il migliore in assoluto perché è stato il primo a farlo»

Mick Schumacher
Mick Schumacher Foto: ANSA

Mick Schumacher ha da poco concluso la sua prima stagione in F.2 con la Prema Racing. L'obiettivo è quello di trovare magari nel 2021 un volante in F.1. «La scelta più logica è stata quella di rimanere in Formula 2. La più logica e affidabile» ha detto al francese L'Equipe. «Se riesco a fare il grande salto verso la F.1, allora avrò un piccolo vantaggio. Il mio obiettivo è la F1 e per questo devo puntare al titolo in F.2 nel 2020».

Mick sogna la F.1 e il suo grande idolo, da sempre ammirato è papà Michel. «E' il più grande dei piloti. E lo sarà sempre» dice il pilota della Ferrari Driver Accademy, anche se un domani un pilota come Lewis Hamilton o lui stesso batteranno i suoi record: «Sarà sempre il migliore perché è stato il primo a farlo» sottolinea, confermando, poi, che non ha mai voluto far altro che guidare una monoposto come il celebre genitore. «E' sempre stato il mio eroe perché è mio padre e perché è una leggenda dello sport che amo».

«Voglio correre in Formula 1»

Sul suo futuro in Formula 1 aggiunge: «Ho potuto guidarne una solo due giorni. Sono sicuro che è molto diverso da quello che immagino. Ci saranno più media, più preparazione, più tecnica, briefing, lavoro. Ma voglio farlo. Voglio andare lì ed è per questo che lavoro come un cane ogni mattina per arrivarci. E questi due giorni di guida in Bahrain, li ho vissuti come una ricompensa, tutti questi sforzi sono stati previsti per anni. Ad ogni modo, adoro salire in macchina. Adoro guidare, vedere i capi dei meccanici intorno a me, preparare il programma di questi test. Fai anche dei debriefing. Sto ancora imparando e mi piace imparare».

Miglior tempo Mercedes, Leclerc incidente

La Mercedes guidata per l'occasione dal britannico George Russell ha fatto segnare con 1:37.204 il miglior tempo della seconda e ultima giornata di test ulla pista di Abu Dhabi. Russell si è avvicinato a solo un decimo dal riscontro cronometrico di Valtteri Bottas di ieri. Il ventunenne campione del mondo di Formula 2 della passata stagione. Alle sue spalle Charles Leclerc, chiamato a sostituire Sebastian Vettel a bordo della SF90. Il monegasco ha chiuso in 1:37.401. Incidente per lui che ha sbattuto violentemente in curva 14 contro il muro, danneggiando l'ala posteriore e i piloni di supporto oltre alla sospensione. Terza posizione finale per il canadese Lance Stroll (Racing Point) a 785 millesimi, davanti alla Toro Rosso di Pierre Gasly (+0.962) e alla McLaren di Carlos Sainz, oltre il secondo e mezzo.