25 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Calcio - Serie A

Milan, si cambia ancora

Le strategie di mercato di Galliani per la prossima stagione prevedono l’inserimento in rosa di almeno due trequartisti: il primo e Boateng, pressoché certo di un contratto già a gennaio, il secondo è Franco Vasquez, già opzionato dal Palermo per giugno. Peccato che i risultati stiano arrivando dopo aver abbandonato il 4-3-1-2 per passare ad un più congeniale 4-3-3.

MILANO - Anche stavolta ci sarà di mezzo la mano di Silvio Berlusconi. Il numero uno rossonero è da sempre il più strenuo assertore del modulo con il trequartista e ad inizio stagione ha dettato anche al nuovo allenatore rossonero le linee guida della società. Lui che negli anni ha imposto a Zaccheroni l’impiego di Boban, ad Ancelotti quelli di Rui Costa e Rivaldo, allo stesso Ancelotti e poi anche a Leonardo ed Allegri, l’utilizzo di Ronaldinho, oggi si trova nella spiacevole condizione di non poter imporre nessuno a mister Mihajlovic semplicemente perché Adriano Galliani, in sede di mercato, ha dimenticato di mettere a disposizione del tecnico un trequartista di carisma, qualità e spessore a cui affidare le chiavi del 4-3-1-2.

Vasquez al Milan, ma da giugno
Ecco perché l’inevitabile passaggio al 4-3-3, dopo una serie di prestazioni  del Milan a dir poco sconcertanti, è stato per il patron milanista naturale ed indolore. I risultati, come d’incanto, hanno iniziato ad impreziosire il campionato rossonero e dell’utilizzo del trequartista - per fortuna - si è smesso di parlare.
La tregua però è durata poco, perché indiscrezioni sempre più vivaci raccontano di un accordo pressoché in via di definizione (si parla di circa 20 milioni di euro) tra Palermo e Milan per il passaggio di Franco «El Mudo» Vasquez in rossonero. Il fantasista italoargentino, protagonista di un eccellente stagione l’anno scorso, tanto da meritare perfino la convocazione nella nazionale di Antonio Conte e solleticare la curiosità dei principali club italiani (specialmente Juventus e Napoli), pare ormai ad un passo dal Milan, ma solo per giugno.

A gennaio firma Boateng
A gennaio invece sarà Kevin Prince Boateng a firmare un nuovo contratto (annuale con opzione per i successivi) con il club di via Aldo Rossi. Il Boa è da sempre un pallino del presidente Berlusconi ed anche lui arriverà a Milanello per coprire la casella del trequartista nella rosa affollatissima ma scombiccherata a disposizione di Sinisa Mihajlovic.
Come la prenderà il tecnico serbo questa invasione di fantasisti e mezze punte proprio adesso che il Milan sta trovando la sua naturale fisionomia con un modulo che necessita di attaccanti esterni, ali e uomini di fascia, ma di certo non trequartisti?

Un nuovo cambio di modulo non avrebbe senso
I bene informati assicurano che sia stato proprio l’ex allenatore della Sampdoria a volere a tutti i costi un numero 10 in squadra, ma i dubbi restano. Ormai i rossoneri sembrano indossare con agio e comodità il più confortevole abito del 4-3-3, che tra l’altro sta producendo anche notevoli risultati. Cambiare ancora non ha senso.
Evidentemente la lungimirante dirigenza del Milan non è di questo avviso. E allora prepariamoci ad un ennesimo cambio in corsa. Con buona pace della spremuta di saggezza popolare, «squadra che vince non si cambia».