20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Calcio - Serie A

Bacca e Balotelli, nuovi problemi in casa Milan

Il centravanti colombiano preoccupa il Milan, colpa di piccoli fastidi di carattere fisico (a rischio il suo impiego contro il Sassuolo) e indiscrezioni su una inattesa richiesta di adeguamento del contratto da parte dei suoi procuratori. A turbare l’ambiente a Milanello anche Balotelli, protagonista involontario del consueto fattaccio extracalcistico.

MILANO - Tra le numerose incertezze, i tanti esperimenti falliti e le infinite delusioni accumulate dal Milan di Sinisa Mihajlovic in queste prime giornate di campionato, da qualcuno sono arrivate solo gioie e soddisfazioni, almeno finora. Parliamo di Carlos Bacca, centravanti rossonero e della nazionale colombiana, arrivato a Milanello la scorsa estate. È servita una trasfusione di milioni - ben 30 - dalle casse di Silvio Berlusconi a quelle del Siviglia F.C., per pagare la clausola di rescissione fissata dal club spagnolo e liberare il bomber dei «cafeteros». Cerchiamo di capire se ne è valsa la pena.

Carlitos rock’n’roll
Malgrado l’esborso ingente, Carlitos non sembra aver risentito dell’impatto con una realtà nuova, quella del campionato italiano, e ci ha impiegato davvero poco per conquistare tutti: presidente, dirigenti, allenatore, compagni e naturalmente i tifosi. Già 4 gol messi a segno in campionato ne fanno indubitabilmente il capocannoniere di questa squadra, a testimoniare il valore intrinseco di un calciatore, al di là delle oggettive difficoltà vissute dal Milan in questo periodo. Mentre infatti tutte le altre squadre della nostra serie A ballano il rock’n’roll, i rossoneri continuano a girare al ritmo di valzer, eppure Bacca, incurante della mediocrità che lo circonda, è riuscito a fare il suo, imponendosi all’attenzione generale come uno dei principali candidati al titolo dei bomber.

A rischio la sua presenza contro il Sassuolo
Il cielo sopra Milanello, però, sembra essere tutt’altro che sereno. Il centravanti colombiano, tornato affaticato dalla trasvolata oceanica per raggiungere la sua nazionale, non è ancora perfettamente in condizione e negli ultimi giorni ha svolto un lavoro differenziato in allenamento. Colpa di un risentimento muscolare che ne mette seriamente a rischio la sua presenza nella già decisiva partita di campionato contro l’ottimo Sassuolo di Di Francesco.
Con un Balotelli ancora fermo ai box per la pubalgia e un Luiz Adriano rivelatosi decisamente inadeguato per caricarsi sulle spalle da solo tutto il peso di un attacco spuntato, la situazione per il tecnico rossonero sembra tutt’altro che rosea.

Balotelli e le foto hard
A proposito di Balotelli, pur continuando a restare ai margini del Milan per i suoi problemini di carattere fisico, una nuova disavventura extracalcistica per Supermario è arrivata a turbare i già precari equilibri in Casa Milan. Secondo quanto riportato da un giornale locale, l’attaccante di proprietà del Liverpool è stato denunciato alla Procura di Busto Arsizio da una quarantenne con cui avrebbe avuto una relazione per aver divulgato foto intime che lei gli aveva inviato, poi finite su facebook. Malgrado le richieste della donna di far sparire dal web le foto hard, Balotelli non sarebbe intervenuto e da lì l’azione per vie legali. È pur vero che si tratterebbe di episodi avvenuti un paio d’anni fa, ma arriverà il giorno in cui il numero 45 rossonero smetterà di offrire alla stampa motivi per sparlare di lui?

Non è il momento per battere cassa
Tornando a Bacca, nella giornata di ieri è rimbalzata un’indiscrezione dalla Spagna: l’entourage del calciatore colombiano è già sul piede di guerra, pronto a sbarcare a Milano per sedersi al tavolo delle trattative con l’amministrato delegato rossonero Adriano Galliani.
Secondo «fichajes.net», sarebbero evidentemente bastati i 4 gol segnati in avvio di stagione dall’ex Siviglia per scatenare la cupidigia dei procuratori di Carlitos, intenzionati a chiedere un prolungamento di contratto dal 2019 al 2020 (quando Carlitos avrebbe già 34 anni) oppure in alternativa battere cassa solo per pretendere un aumento dell’ingaggio.
La speranza è che si tratti solo di rumors infondati, ma vista l’aria che si respira nel mondo del calcio, non ci sarebbe da stupirsi per nulla.