29 marzo 2024
Aggiornato 16:00
Rimonta McLaren

«Alonso lotterà per il Mondiale già nel 2016»

È la previsione (forse un po' troppo ottimistica) del manager del campione spagnolo, Luis Garcia Abad. Intanto, però, la Honda porterà già al Gran Premio del Belgio di questo weekend una versione aggiornata del suo deludente motore

ROMA – Il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, uno che di solito la sa lunga, non ha dubbi: quando, in una recente intervista, gli è stato chiesto se Fernando Alonso sia in grado di recuperare dalla disastrosa stagione in corso e tornare a lottare per il titolo mondiale, ha risposto con un laconico ma eloquente «No». Eppure, anche secondo il numero uno del circus, il talento del due volte iridato non sembra in discussione, tanto che lui stesso lo ha scelto come uno dei piloti per un eventuale «dream team» in un articolo apparso sul sito ufficiale della F1. E c'è anche chi, ancora più vicino al 34enne campione spagnolo, si spinge oltre: Alonso sarà un contendente per il titolo già nel 2016. Questa, almeno, è la previsione, forse un po' troppo ottimistica, del suo manager Luis Garcia Abad.

Passo dopo passo
«Fernando sarà un candidato al titolo nel 2016, senza dubbio – ha annunciato il procuratore alla spagnola Cadena Ser – La combinazione tra McLaren e Honda è vincente, la vettura è innovativa e si stanno prendendo il tempo necessarie per far funzionare tutto insieme con efficacia. I punti deboli di oggi saranno i punti di forza del domani. Ci sono segnali positivi ovvi che indicano che nel futuro la squadra sarà davvero forte». Più che un pronostico, queste parole suonano come un auspicio. Anche perché gli stessi vertici tecnici della squadra di Woking, oggi in piena crisi, stanno improntando i loro proclami all'insegna di un maggiore realismo: almeno per il momento, non ci sono miracoli all'orizzonte. Piuttosto, un ulteriore passetto avanti, previsto già questo weekend per il Gran Premio del Belgio, quando debutterà il motore aggiornato che la Honda ha sviluppato nel corso della lunga pausa estiva e che, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe essere in grado di fornire fino a 50 cavalli in più della vecchia versione.

Sfida belga
«Spa sarà impegnativa per noi – ammette lo stesso Alonso – a causa della configurazione della pista che richiede potenza, carico aerodinamico e una gran parte del giro percorso con l'acceleratore aperto in pieno». «Non possiamo pretendere un grande salto in avanti nelle prestazioni – gli fa eco il suo compagno di squadra Jenson Button – specialmente su questa pista, che non si adatta alle caratteristiche della nostra vettura». Nessuna rivoluzione, dunque, ma un continuo miglioramento. Che la stessa Honda si aspetta possa portare, come sostiene il manager di Alonso, a raggiungere la vetta già nel giro di dodici mesi: «Speriamo di raggiungere prima la Ferrari – ha dichiarato il boss Yasuhisa Arai al giornale iberico El Pais – e l'anno prossimo la Mercedes. Questo è l'obiettivo».