18 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Il 22enne spagnolo si aggiudica il Gran Premio degli Stati Uniti

Marquez torna al successo: «Con Vale e Dovi sarà una bella lotta»

Una vittoria che risolleva il morale del campione del mondo: «L'errore in Qatar mi aveva messo dei dubbi in testa». Ora è terzo in classifica generale alle spalle dei due italiani, saliti con lui sul podio: «Campionato interessante»

AUSTIN – Una vittoria che scaccia i fantasmi. Marc Marquez domina il Gran Premio degli Stati Uniti per il terzo anno consecutivo, su una delle piste che ama di più, quella di Austin. E in un lampo si libera la mente dagli errori che ne avevano compromesso il debutto stagionale, quindici giorni fa in Qatar. In quell'occasione fu un pasticcio alla prima curva a rendere in salita tutta la corsa, conclusa fuori dal podio, in quinta posizione. «Un piccolo errore – lo descrive oggi – ma comunque di quelli che fanno sorgere un punto di domanda dentro di te». Proprio per questo è ancora più forte, dunque, il senso di sollievo per essere tornato ad assaporare il gusto dello champagne.

DOMINIO ASSOLUTO «Mi sentivo molto bene in questo weekend e sono rimasto concentratissimo sulla gara – racconta il 22enne spagnolo – All'inizio è stato difficile, perché tutta la pioggia caduta ha modificato le condizioni della pista. Ma poi, quando ho iniziato a trovare un feeling più simile a quello delle prove, sono riuscito a spingere, a costruirmi un margine e ad amministrarlo». Nonostante la vittoria, comunque, Marquez resta all'inseguimento in classifica mondiale: ora è terzo, a quattro punti di distanza da Andrea Dovizioso e a cinque da Valentino Rossi. Proprio i piloti che, nell'ordine, gli hanno fatto compagnia sul podio americano e che l'iberico considera i suoi principali rivali nella lotta per il titolo iridato.

CON LA MENTE AL FUTURO «Il campionato si prospetta interessante – ammette – perché Valentino e Andrea hanno una grande costanza di rendimento. Dopo tutto ciò che è accaduto in Qatar era ora che tornassi là davanti e che cercassi di recuperare qualche punto. Sono felice perché mi sono trovato a mio agio con la moto e questo risultato mi dà fiducia per la prossima gara». La prossima gara che arriverà già domenica prossima: nemmeno il tempo di godersi questo successo, insomma, che si tornerà a lottare in pista. «È difficile concentrarmi su questa vittoria – spiega – perché devo già iniziare a pensare all'Argentina. Lì la gara dell'anno scorso fu difficile perché non si riusciva bene a comprendere l'asfalto. Ma fu un buon weekend e anche quest'anno spero di essere altrettanto competitivo. Mi aspetto un fine settimana più difficile di questo, ma cercherò di essere forte fin dalle prime prove libere». Quello che lo aspetta, forse, è un circuito a lui meno favorevole. Ma, di sicuro, ci arriverà con qualche punto di domanda in meno nel cervello.