29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Voci di vincitori e sconfitti nelle qualifiche del GP del Qatar

Dovizioso festeggia, ma ammette: «La gara è un'incognita»

L'autore della prima pole position dell'anno rivela: «Me lo aspettavo, la moto è ottima. Ma non ci abbiamo mai corso e battere Marquez sarà difficile». Eppure persino lo spagnolo gli fa i complimenti: «Oggi il più forte è stato lui»

LOSAIL – La reazione a caldo è quella più ovvia: «Un risultato incredibile». Poi, andando a scavare, viene fuori anche un'altra verità: «Me lo sentivo». Dunque sorpresa sì, ma non troppo. Come dall'esterno, mettendo insieme i segnali emersi nei test della settimana scorsa e nelle prove degli ultimi giorni, erano in molti a ritenere la Ducati una seria concorrente alla pole position, anche dall'interno della squadra di Borgo Panigale, in fondo, si credeva nell'impresa. Anche se nessuno l'avrebbe mai ammesso. «La base della moto è ottima – conferma il poleman Andrea Dovizioso – e siamo in grado di lottare con i migliori».

LA GARA? UN PUNTO INTERROGATIVO «Avevamo ottenuto dei tempi davvero grandiosi e abbiamo lavorato sodo per mettere a punto la moto negli ultimi cinque giorni – prosegue Dovi – La nostra strategia per la gara è buona e sono molto contento». Già, la gara. Proprio il momento più importante del weekend resta allo stesso tempo la principale incognita per la rossa. La gomma più morbida concessa dal regolamento non potrà essere utilizzata, per motivi di usura, e quindi anche buona parte del vantaggio emerso oggi sul giro secco se ne andrà con lei. I punti forti della moto basteranno a tenersi dietro gli avversari più tosti? La verità è che non lo sanno nemmeno i diretti interessati. «Sì, abbiamo un punto interrogativo perché con questa moto non abbiamo mai corso – ammette – Ma la mia sensazione è molto migliore rispetto all'anno scorso. Il nostro passo nelle ultime prove libere era molto veloce, lo stesso di Marquez». Eppure battere il campione del mondo in carica resta un obiettivo forse ancora fuori dalla portata: «Sarà difficile lottare con lui domani, ma la velocità e la costanza di rendimento ce le abbiamo. Lo stesso è capitato in qualifica: arrivavo con un'ottima sensazione e grazie alla gomma morbida ho staccato un tempo sul giro speciale».

ANCHE MARQUEZ SI COMPLIMENTA – La presa d'atto forse più importante della forza di questa Ducati arriva dagli avversari più temuti. Perché anche il solito Marc Marquez, che pure si dice fiducioso per la gara di domani, non può fare a meno di complimentarsi con la squadra italiana: «Ho disputato un'ottima sessione di qualifica ma il pilota più forte oggi era Andrea – si toglie il cappello il 22enne – Abbiamo fatto del nostro meglio e non ho centrato il giro perfetto, ma per la gara ho buone sensazioni». Le stesse del suo compagno di squadra, che oggi si è tolto anche la soddisfazione, non di poco conto, di stargli davanti: «Stare in prima fila per me era uno degli obiettivi più importanti del weekend – rivela – Penso di avere staccato il mio giro più veloce su questa pista e ne sono molto felice, del resto i tempi erano molto ravvicinati. Adesso non vedo l'ora che arrivi la gara».