19 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Stasera in Qatar le prime prove libere del Mondiale MotoGP 2015

Ducati, gli avversari concordano: «Saranno gli anti Marquez»

Il campione del mondo: «Lotteremo duramente». Valentino Rossi: «Sono i più vicini a Marc». Ma Dovizioso frena i facili entusiasmi: «Sarà difficile anche lottare per il podio. Anche se la nostra moto è fortissima»

LOSAIL – Tra i due litiganti, sarà il terzo a godere? La Ducati si presenta al via del Mondiale MotoGP 2015 nel ruolo di outsider. Ma di lusso, però, visti i temponi staccati negli ultimi test proprio sul circuito di Losail, che questo weekend ospiterà il primo Gran Premio. Pochi tra gli osservatori esterni credono davvero che la rossa di Borgo Panigale potrà lottare con Honda e Yamaha per il titolo. Quasi tutti sono convinti, però, che riuscirà a mettere fine al digiuno di vittorie che risale addirittura al Gran Premio d'Australia 2010. La Desmosedici GP15, pur nata in ritardo rispetto alle moto degli altri top team, infatti, è addirittura migliore di quella che portò per l'ultima volta Casey Stoner sul gradino più alto del podio.

DOVIZIOSO: «PIÙ FORTE DELLA DUCATI DI STONER» – Ne è convinto lo stesso Andrea Dovizioso: «Credo che oggi siamo più forti e più competitivi – sostiene ai microfoni de La Gazzetta dello Sport – All'epoca Casey dominava, ma era soprattutto lui a fare la differenza, infatti la seconda Ducati era molto distaccata. Questo significa che la moto non era così competitiva. Oggi, invece, la GP15 è competitiva e funziona. Sta a noi lavorare sui dettagli per vincere». Un obiettivo che non sarà necessariamente alla portata già dalla prima gara: «Arriviamo in Qatar per salire sul podio. Siamo stati veloci nei test, ma conosco bene i miei quattro rivali diretti, so le moto di cui dispongono, come lavorano nei test e nei weekend di gara. Già salire sul podio sarà molto difficile». E poi c'è la questione dei vantaggi regolamentari, al centro di una lunga polemica lanciata dall'ex ducatista Valentino Rossi, che in caso di vittorie sfumerebbero automaticamente: «Qualunque cosa accadrà non ci influenzerà – ribatte Dovi – Abbiamo costruito una moto competitiva, quindi anche se questi vantaggi ci saranno tolti non faremo passi indietro».

GLI AVVERSARI: «SONO GLI ANTI-MARQUEZ» – Anche i rivali sembrano convinti della forza con cui l'armata rossa affronterà il primo GP del Motomondiale. Anzi, persino più convinti. Il coro dei big, infatti, è quasi unanime: «La lotta con loro sarà difficile – ammette l'iridato Marc Marquez – soprattutto con Dovizioso, che ha molta esperienza». «Da quanto abbiamo visto nei test, le due Ducati sono le moto più vicine a Marc – gli fa eco Valentino Rossi – perché sono veloci sia sul giro secco, che sul ritmo. Dobbiamo lavorare per lottare con loro per il podio». «Sono più forti dell'anno scorso, hanno fatto un grosso passo avanti», chiosa Jorge Lorenzo. Ma, da questa sera, le chiacchiere staranno a zero. Si comincerà a far parlare la pista.