27 settembre 2023
Aggiornato 00:00
Champions League 2014/15

Ancelotti testa al Mondiale con un pensiero alla Champions: «Temo la Juve»

Venerdì, ultimo impegno dell’anno in Liga per il Real Madrid, poi volo in Marocco dove i Blancos giocheranno per conquistare il Mondiale per club. Ma il sorteggio di Champions in programma lunedì turba la serenita di Ancelotti: «Juve, Psg, City, le seconde sono pericolose».

MADRID - Ancora un match di Liga e poi via verso il Marocco a disputare il Mondiale per club, ultimo potenziale trofeo da conquistare per il fantasmagorico Real Madrid di Carlo Ancelotti: «È stato un anno fantastico per noi - le parole del tecnico italiano - e ci piacerebbe chiuderlo bene vincendo il Mondiale per club. Ma questa squadra, per quello che ha fatto, merita già così un voto altissimo»

A CACCIA DEL RECORD MONDIALE DI 24 VITTORIE - Carlo Ancelotti applaude i suoi ragazzi alla vigilia della trasferta di Almeria, ultimo impegno in Liga di questo 2014, prima del viaggio in Marocco dove i Blancos si giocheranno la straordinaria opportunità di vincere anche il Mondiale per club. Dopo le superlative vittorie in Coppa del Re, Champions League e Supercoppa Europea, e perfino lo strepitoso record di 19 vittorie consecutive, ad appena 5 successi dal primato mondiale ottenuto dal Coritiba, si tratterebbe di un anno irripetibile: «Questi numeri dicono che stiamo facendo bene e ci danno fiducia, sappiamo cosa fare per continuare così», assicura il tecnico di Reggiolo, sempre più osannato in riva al Manzanarre.

JUVE, PSG E CITY PERICOLOSE - Inevitabile anche un pensierino alla Champions League che ha visto il Real Madrid dominare il proprio girone in attesa del sorteggio degli ottavi, in programma il prossimo lunedì. Carletto Ancelotti non si sbilancia ma non nega un pizzico di preoccupazione guardando l’elenco delle seconde classificate che potrebbero finire sulla strada delle Merengues. «Quest’anno le seconde sono quasi più forti delle prime - ammette Ancelotti - ci sono City, Leverkusen, Shakhtar, Psg che sono competitive e poi c’è anche la Juventus. Tutte squadre da temere».

E per finire una breve considerazione sul mercato di gennaio, dove però Carletto Ancelotti non prevede grossi stravolgimenti: «Stiamo valutando il recupero di Modric e James. Il primo dovrebbe tornare ad allenarsi a metà gennaio, il secondo potrebbe recuperare per l'ultima partita del Mondiale per club. Anche Khedira verrà con noi in Marocco, non credo ce la faccia per la semifinale ma per la finale si. Prenderemo delle decisioni dopo Natale».

PEREZ: LINEA DURA CONTRO I VIOLENTI - Argomento caldo in Spagna quello della violenza, specialmente dopo l’omicidio del tifoso del Deportivo a Madrid durante alcuni scontri con i tifosi dell’Atletico e anche alla luce delle notizie arrivate da Barcellona nella tarda serata di ieri, dove due tifosi del Paris Saint-Germain sono stati accoltellati al Camp Nou al termine della partita di Champions League. Per fortuna i due francesi non sono in pericolo di vita ma questa recrudescenza di violenza agita tutto l’universo calcistico spagnolo. Chiamato ad affrontare l’argomento durante il tradizionale pranzo di Natale con i media, il presidente del Real Madrid Florentino Perez ha richiamato tutti all’ordine: «Il calcio è una festa e dobbiamo fare uno sforzo di responsabilità per sradicare qualsiasi forma di violenza, razzismo o xenofobia». Il club ha espulso nei giorni scorsi 17 tifosi che in occasione della gara col Celta avevano intonato cori offensivi contro Messi, il Barcellona e la Catalogna, cori che - secondo le nuove norme approvate dopo i gravissimi incidenti di Madrid del 30 novembre scorso - sono costati il deferimento. «Da parte nostra ci sara' tolleranza zero contro i violenti».