Scuse ufficiali dal ministro degli Esteri serbo
Jeremic: «Misure radicali contro i responsabili». Frattini: «Fatti gravissimi»
GENOVA - In una telefonata al ministro degli Esteri Franco Frattini, il capo della diplomazia di Belgrado Vuk Jeremic ha «ribadito le scuse ufficiali del governo serbo per i fatti di ieri sera» a Genova. Lo riferisce la Farnesina in un comunicato. «Jeremic - a quanto si apprende - ha fatto stato che il governo serbo, una volta accertate le singole responsabilità, non esiterà ad adottare misure radicali nei confronti dei criminali che hanno provocato gli incidenti».
Frattini: fatti gravissimi - Frattini ha avuto stamattina «un colloquio telefonico con il suo omologo serbo Jeremic,- si legge nella nota della Farnesina - per ribadire il forte disappunto del governo e l'indignazione dell'opinione pubblica italiana per i gravissimi e inaccettabili incidenti causati ieri sera a Genova dalle frange radicali della tifoseria serba, giunta in Italia in occasione dell'incontro di calcio con la nazionale italiana». «Jeremic ha ribadito le scuse ufficiali del governo serbo - conferma il ministero degli Esteri - per i fatti di ieri sera, scuse tanto più sentite trattandosi di episodi incresciosi avvenuti in un paese come l'Italia, al quale la Serbia si sente particolarmente legata e che rappresenta uno dei principali sostenitori delle aspirazioni europee di Belgrado».
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