25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Il caso Burdisso

Ranieri: Inter e Juve come i «ladri di Pisa»

L'allenatore giallorosso: «Litigano di giorno e si mettono d'accordo di notte. Evidentemente non ce lo vogliono dare»

ROMA - Alla luce del clamoroso ed inaspettato inserimento della Juventus nella trattativa fra Inter e Roma per il difensore argentino Nicolas Burdisso, l'allenatore giallorosso Claudio Ranieri non può far altro che constatare che «evidentemente non ce lo vogliono dare». Su Burdisso, che lo scorso anno ha giocato in prestito alla Roma e che l'Inter vuole vendere, sembra infatti sia pesantemente piombata la società bianconera. «Noi ci stiamo provando», ha detto Ranieri.
Che non si stupisce del fatto che la recente lite fra il presidente nerazzurro Massimo Moratti, «meglio multietnici che comprare le partite», e quello bianconero John Elkann, «non hanno mai saputo perdere, ma soprattutto non hanno ancora imparato a vincere», non abbia impedito ai due club di ritrovarsi uniti sul fronte del calciomercato. «Sono come i ladri di Pisa, che litigano di giorno e si mettono d'accordo di notte». Il detto toscano in realtà dice che i ladri di Pisa la notte vanno a rubare. Ma nel caso di Burdisso, per Ranieri il concetto evidentemente è lo stesso.