Blatter: «Henry non era tenuto a confessare il fallo di mano»
Il Presidente della Fifa: «Ma l'arbitro poteva riflettere di più»
PARIGI - Secondo il presidente della Fifa Seppe Blatter «non era responsabilità di Thierry Henry parlare con l'arbitro» per dire di avere toccato con la mano il pallone nell'ormai arcinota azione che ha portato al decisivo gol dell'1-1 di William Gallas nei supplementari di Francia-Irlanda, match di ritorno dei playoff di qualificazione ai Mondiali del prossimo giugno in Sudafrica, disputato due settimane fa a Parigi e che ha regalato ai bleus (vittoriosi per 1-0 all'andata a Dublino) il pass per la rassegna iridata.
TELEFONATA - «L'arbitro avrebbe però dovuto prendersi più tempo per riflettere anziché convalidare subito il gol», ha detto Blatter a L'Equipe. Il presidente della Fifa ha anche detto di avere telefonato ad Henry dopo che l'attaccante del Barcellona aveva per primo tentato di mettersi in contatto con lui.
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