18 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Pressione alta, le cure naturali

Pressione alta e ipertensione, 3 rimedi naturali per combatterla

Le conferme della scienza in merito alle virtù di alcuni fitopreparati. I rimedi per ridurre l’ipertensione a quasi zero effetti collaterali

Sono oltre dieci milioni le persone colpite da ipertensione. Affinché la patologia venga diagnosticata, la pressione minima deve superare i 90 mmHg e la massima deve superare i 140 mmHg. Nel 90 percento dei casi non si conoscono le cause scatenanti della malattia. La conseguenza più rilevante dell’ipertensione e un superlavoro a livello cardiaco. Il cuore, cioè, fa molta più fatica a pompare il sangue per inviarlo a tutti gli organi e visceri del corpo. Inoltre, a mano a mano che aumenta la pressione, i vasi possono rovinarsi e formare delle cicatrici in cui facilmente si forma del colesterolo. Va da sé che per evitare complicazioni gravi come ictus e infarto, è necessario prendere provvedimenti urgenti. Accanto ai farmaci di routine vi sono anche dei rimedi naturali che possono aiutare a mantenere la pressione arteriosa sotto controllo.

  • Leggi anche: Pressione alta? Il succo di ciliegia l’abbassa
    Per abbassare la pressione sanguigna alta si può ricorrere a un metodo naturale quanto gustoso: bere succo di ciliegia. Uno studio mostra che gli effetti sono simili ai farmaci e può ridurre la pressione arteriosa di ben il 7 percento, tagliare il rischio di ictus e di malattie cardiache.

Cardamomo per ridurre la pressione arteriosa
Un recente studio pubblicato sull’Indian Journal of Biochemistry & Biophysics ha messo in evidenza come il Cardamomo possa ridurre significativamente la pressione arteriosa. Durante lo studio è stato somministrato ai pazienti volontari un 1 cucchiaino della spezia per tre mesi.

Biancospino: si prende cura di cuore e arterie
Quando si parla di benessere cardiaco non si può fare a meno di citare il biancospino. Uno ampio studio revisionale [1] ha confermato le virtù protettive del biancospino per l’intero sistema cardiovascolare. Esso sembra essere un ottimo rimedio nei casi di lieve o moderata insufficienza cardiaca. Ma è anche un ipotensivo naturale che svolge azione vasodilatatoria, antiossidante e tonificante dei miociti cardiaci (cellule del cuore). È da precisare, tuttavia, che l’azione del biancospino non si presenta immediatamente ma è necessario del tempo affinché si instauri. Altri benefici del biancospino sono stati segnalati nell’Estratto della monografia della Commissione E e riguardano perlopiù, riduzione della sensazione di oppressione cardiaca, della bradicardia e cardiopatie che sui verificano in età avanzata. L’estratto alcolico, oltre a svolgere funzione ipotensiva ha mostrato anche un effetto cronotropo negativo (rinforza e rallenta le contrazioni del cuore) aumentando al tempo stesso il flusso coronarico. Infine, la presenza di antiossidanti migliora la contrazione intracellulare (azione calcioantagonista). A tale scopo è necessario che il preparato contenga un minimo di 5 mg di flavonoidi totali. Infine, è da tener presente che il biancospino aumenta la biodisponibilità dei farmaci digitalici, compresa digossina e strofanto.

L’ulivo riduce la pressione e il colesterolo
Le foglie di ulivo sono considerate il rimedio d’elezione contro l’ipertensione. Anche in questo caso per ottenere effetti rilevanti sono necessari alcuni mesi di cura, ma i risultati non tarderanno ad arrivare. L’azione ipotensiva viene svolta grazie a un meccanismo di vasodilatazione che non provoca in nessun modo un comportamento depressorio sul muscolo cardiaco. Secondo quanto riportato su Piante medicinali nella terapia medica, l’estratto di ulivo ridurrebbe anche la viscosità ematica aumentando al tempo stesso la diuresi. L’azione ipotensiva si manifesta, secondo alcuni autori, già 20 minuti dopo l’assunzione, ma solo un regolare consumo riduce l’intensità della malattia. Uno dei suoi principi attivi, l’oleuropeoside insieme all’acido alfa linoleico, svolgerebbe anche attività ipoglicemizzante contribuendo a ridurre il colesterolo LDL e aumentando l’HDL. Un altro studio del 2003 [4], ha mostrato come l’estratto di foglie di ulivo nella dose di 60 mg per chilogrammo di peso corporeo sia stato in grado di impedire lo sviluppo di un’ipertensione grave, dell’aterosclerosi e sia riuscito a migliorare la resistenza all’insulina. Infine, uno studio pubblicato su Phytomedicine [3] ha evidenziato che l’assunzione due volte al giorno di 500 mg di estratto possiede un effetto paragonabile al farmaco Captopril, con l’unica differenza che l’ulivo mostrava anche una riduzione dei trigliceridi. La dose media per l’assunzione della tintura madre è di 40 gocce, in poca acqua, tre volte al giorno. Nei casi di ipertensione può essere associato a biancospino e passiflora. Va tenuto presente che le fogli di ulivo possono interagire con ipoglicemizzanti orali con una sommazione degli effetti.

  • Approfondimento: cos’è il Captopril
    Si tratta di un farmaco che appartiene alla classe degli ACE inibitori, si trova in commercio con il nome di Capoten ed è prodotto dalla Bristol-Myers Squibb. L’effetto ipotensivo del medicinale compare già dopo 15 minuti dall’assunzione, ma impiega almeno due ore per arrivare al picco massimo di efficienza. Se viene assunto vicino ai pasti si può avere una riduzione dell’assimilazione del farmaco fino al 30 percento in meno.

[1] Pharmacogn Rev. 2010 Jan-Jun; 4(7): 32–41. doi:  10.4103/0973-7847.65324 PMCID: PMC3249900 Hawthorn (Crataegus spp.) in the treatment of cardiovascular diseaseMary C. Tassell, Rosari Kingston,1 Deirdre Gilroy,2 Mary Lehane,3 and Ambrose Furey

[2] Phytother Res. 2002 Feb;16(1):48-54. Promising hypotensive effect of hawthorn extract: a randomized double-blind pilot study of mild, essential hypertension. Walker AF1, Marakis G, Morris AP, Robinson PA.

[3] Phytomedicine. 2011 Feb 15;18(4):251-8. doi: 10.1016/j.phymed.2010.08.016. Epub 2010 Oct 30. Olive (Olea europaea) leaf extract effective in patients with stage-1 hypertension: comparison with Captopril. Susalit E1, Agus N, Effendi I, Tjandrawinata RR, Nofiarny D, Perrinjaquet-Moccetti T, Verbruggen M.

[4] Arzneimittelforschung. 2002;52(11):797-802. Blood pressure lowering effect of an olive leaf extract (Olea europaea) in L-NAME induced hypertension in rats. Khayyal MT1, el-Ghazaly MA, Abdallah DM, Nassar NN, Okpanyi SN, Kreuter MH.

[4] J Ethnopharmacol. 2003 Feb;84(2-3):299-305. Antihypertensive, antiatherosclerotic and antioxidant activity of triterpenoids isolated from Olea europaea, subspecies africana leaves. Somova LI1, Shode FO, Ramnanan P, Nadar A.