28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Medicina Ayurvedica

Shirodhara, il trattamento ayurvedico che elimina ansia e stress

Un rimedio millenario confermato dalla ricerca scientifica: riduce ansia e stress, cura l’insonnia, abbassa la pressione e può indurre stati simil-meditativi

Trattamento ShiroDhara
Trattamento ShiroDhara Foto: Shutterstock

La medicina ayurvedica è una delle discipline più antiche – e perfette – del nostro pianeta. Nonostante sia basata su solidi pilastri scientifici di tutto rispetto, nell’ultimo secolo sta perdendo un po’ del suo fascino e della sua tradizione. Colpa, probabilmente, dell’iper-razionalità scientifica che vuole spiegare a tutti i costi fenomeni ancora sconosciuti. Perché di questo si tratta. Ma non dobbiamo avere la presunzione di credere che la scienza moderna superi quella antica. Si tratta solo di una diversa concezione del mondo intorno a noi. La vera sapienza, infatti, sta nel coniugare diversi saperi e non nel crearne uno completamente nuovo.

Il flusso di olio che cura
Ciò che in Occidente viene preso in scarsa considerazione è il trattamento esterno. Si immagina la salute umana quasi come fosse incapsulata tra un organo e l’altro. Ed è così che la pillolina è ritenuta la cura per tutte le malattie. Dalla depressione all’ipertensione: c’è una pastiglia per ogni problema. Ma non è così che la pensavano le medicine antiche, tanto più la medicina ayurvedica. Per tale disciplina, i trattamenti per via esterna erano fondamentali per mantenere il corpo in perfetta salute. Uno di questi trattamenti è lo shirodhara. Si tratta di un termine sanscrito che significa flusso d’olio sulla testa.

Chi pratica lo Shirodhara
Prima di tutto è bene dire che si deve essere trattati solo ed esclusivamente da personale espertissimo. Anche se appare come un trattamento innocuo, se viene eseguito in maniera errata può causare seri problemi di salute. Va da sé che la competenza acquisita in Occidente non può essere in alcun modo paragonata a quella in essere nei Paesi d’origine. I trattamenti tradizionali, infatti, vengono eseguiti solo da poche persone in India – e non sono di certo quelle che si trovano nelle SPA asiatiche alla moda. Nel nostro Paese ci sono molti operatori ayurvedici, ma pochi sono quelli realmente competenti. Per tale motivo è fondamentale scegliere persone fidate.

La preparazione allo Shirodhara
La tradizione vuole che lo Shirodhara venga eseguito il massaggio Snehana a tutto il corpo. In realtà quest’ultimo non è un vero e proprio massaggio, ma per lo più, una pratica di oleazione che funge da preparazione ad altri trattamenti. Prima di eseguire lo Shirodhara, il terapista prende un apposito recipiente denominato Dhara Patra. Si tratta di un contenitore di forma arrotondata con un tubicino al fondo, in cui viene inserita una cordicella tenuta fermata attraverso un semplice nodo.

Il trattamento Shirodhara
Dove aver preparato tutto l’occorrente, il paziente viene fatto sdraiare in posizione supina su un lettino, con la testa leggermente indietro. A questo punto il terapista farà colare dolcemente un flusso di olio caldo sulla fronte. Qui è necessaria un’ottima competenza: la temperatura e l’olio adoperato devono essere ottimali per le esigenze del paziente. L’olio deve toccare punti ben definiti (nello spazio tra un sopracciglio e l’altro) e il flusso deve essere sempre costante e lento, altrimenti potrebbero insorgere problemi a seguito del trattamento. In molti casi, altri due terapisti si occupano di massaggiare il resto del corpo.

  • Approfondimento: a seconda del liquido utilizzato, lo Shirodhara può assumere una terminologia differente. Se viene versato dell’olio – in particolare quello di sesamo – si chiama Taila Dhara; se invece viene adoperato latte prende il nome Takra Dhara. Pochi in Occidente conoscono e praticano quest’ultimo metodo.

I benefici dello shirodhara
La tradizione vuole che lo shirodhara sia uno dei più potenti mezzi per eliminare ansia e stress. Tuttavia, se non viene eseguito nel modo corretto potrebbe sortire l’effetto opposto. Di ciò si tenga presente nella scelta del terapista. Lo Shirodhara può anche curare problemi relativi ai cinque sensi, agli occhi, alle orecchie e al naso. Anche se per tali disturbi esistono tecniche ancora più mirate. Il flusso d’olio sulla testa si usa anche in caso di schizofrenia, epilessia, riniti allergiche, scarsa memoria, tinnito e sindrome di Mèniere.

  • Approfondimento: la preparazione tradizionale del Taila Dhara
    I testi antichi descrivono minuziosamente la preparazione del Taila Dhara, riportata dal celebre medico ayurvedico Bhagwan Dash. Si prende un chilo di bala (Sida Rhombifolia) e si aggiungono 16 litri di acqua. Si fa bollire il tutto e si riduce a ¼. A questo punto si filtra molto bene e si aggiunge il decotto ottenuto a un litro di olio di sesamo e 250 grammi di radice di Bala. Si pone il tutto sul fuoco fino ad addensamento. Si toglie dal fuoco e si aggiunge un litro di latte vaccino, si mette di nuovo a cuocere fino a che la pasta che è all’interno non diventi ruvida. Dopo il raffreddamento si pressa bene estraendo l’olio ottenuto. Questo verrà adoperato durante lo Shirodhara.

Una ricerca scientifica: combatte l’insonnia
Uno studio condotto nel 2014 [1] ha messo in evidenza come lo shirodhara possa essere una potente arma contro l’insonnia. Per arrivare a tali conclusioni, il team di ricerca ha eseguito il trattamento shirodhara per 45 minuti su pazienti affetti da insonnia grave e moderata. Il tutto è stato ripetuto per cinque giorni consecutivi. Per rilevare il grado di disturbi del sonno è stato adottato il sistema ISI, Insomnia Severity Index. A termine studio è stato dimostrato che tutti i partecipanti sono riusciti a ottenere un miglioramento – fino al 69,57 per cento – al termine del trattamento. Da ciò i ricercatori concludono che «lo Shirodhara eseguito con l’olio di Brahmi può essere utile per l’insonnia da moderata a grave». È bene tuttavia dire che sono necessari ulteriori studi anche per valutare la durata dell’effetto post-trattamento.

  • Approfondimento: l’olio di Brahmi
    il Taila Brahami è un oleolito preparato con olio di sesamo e Brahmi (Bacopa Monneri). Si tratta di una pianta molto utile per le affezioni del sistema nervoso. Si possono trovare diverse preparazioni a cui vengono aggiunte altre piante dalla virtù simili come il vetiver e il Coleus Vettiverodies.

Le conferme dalla scienza: combatte lo stress e le patologie correlate
Un altro studio condotto dal team di ricerca del Department of Clinical Research, ICMR Advanced Centre of Reverse Pharmacology in Traditional Medicine, Medical Research Centre, Kasturba Health Society a Mumbai, ha mostrato gli effetti dello Shirodhara nei confronti di stress e altre patologie correlate. Durante lo studio è stato eseguito il trattamento Shirodhara dopo un Abhyanga (massaggio a tutto il corpo). L’olio veniva fatto cadere sulla fronte grazie a una pompa peristaltica che standardizzava il gocciolamento e manteneva la temperatura costante. Sia prima che dopo, i pazienti sono stati sottoposti a elettrocardiogramma ed elettroencefalogramma. Dai risultati è emerso che a seguito del trattamento si sono verificati diminuzione della frequenza respiratoria, della pressione diastolica e della frequenza cardiaca. Inoltre, a termine trattamento l’EEG ha rilevato un aumento delle onde Alfa. In sintesi: «Lo Shirodhara standardizzato porta a uno stato di calma simile alla risposta di rilassamento osservata in meditazione. I benefici clinici osservati con Shirodhara in caso di nevrosi d’ansia, ipertensione e lo stress aggravamento a causa di malattie degenerative croniche potrebbero essere mediati attraverso questi effetti fisiologici di adattamento», concludono i ricercatori.

  • Approfondimento: alcuni medici ayurvedici in India preferiscono adoperare il ghee: sembra che si ottengano risultati notevolmente migliori. Ma si può usare anche il latte medicato con erbe, latte di cocco, olio di cocco o siero di latte a seconda della patologia del paziente.

Migliora il sistema immunitario dando luogo a stati alterati di coscienza
Una ricerca condotta dall’Università di Toyama [3] ha voluto valutare l’effetto psiconeuroimmunologico relativo al trattamento. Chi era stato sottoposto allo Shirodhara per 30 minuti, mostrava livelli ridotti di ansia alti livelli di stati alterati di coscienza (ASC). A termine trattamento era diminuita notevolmente la noradrenalina plasmatica e l’escrezione urinaria di serotonina. In più il sistema immunitario appariva potenziato grazie a un aumento dell’attività delle cellule Natural Killer. «Questi risultati indicano che lo Shirodhara ha effetti ansiolitici inducendo ASC. Inoltre promuove una diminuzione della noradrenalina e presenta un effetto simpatolitico, causando l’attivazione della circolazione periferica della pelle del piede e un effetto immunostimolante».

[1] Glob Adv Health Med. 2014 Jan;3(1):75-80. doi: 10.7453/gahmj.2012.086. Ayurvedic therapy (shirodhara) for insomnia: a case series. Vinjamury SP1, Vinjamury M1, der Martirosian C1, Miller J1.

[2] J Ayurveda Integr Med. 2013 Jan;4(1):40-4. doi: 10.4103/0975-9476.109550. Shirodhara: A psycho-physiological profile in healthy volunteers. Dhuri KD1, Bodhe PV, Vaidya AB.

[3] J Altern Complement Med. 2008 Dec;14(10):1189-98. doi: 10.1089/acm.2008.0273. Psychoneuroimmunologic effects of Ayurvedic oil-dripping treatment. Uebaba K1, Xu FH, Ogawa H, Tatsuse T, Wang BH, Hisajima T, Venkatraman S.