Acqua calda al mattino: tutti i benefici che non ti aspetti
L’acqua calda bevuta al mattino o durante la giornata sembra portare a una serie innumerevole di vantaggi per il nostro benessere. Non tutti, però, sono stati confermati dalla scienza
L’acqua calda da sempre è sinonimo di depurazione. E non si tratta affatto di una novità diffusa oggi attraverso media alternativi o da esperti naturopati. L’idea dell’acqua calda nasce migliaia di anni fa, quando le antiche medicine - e i relativi testi - riportavano alcune procedure cosiddette igieniche che avevano lo scopo di mantenere il corpo in perfetta salute. Un tempo, specie in India, era particolarmente diffusa la pratica della lunga vita. C’è chi dispensava infatti molti consigli per mantenere il corpo in ottime condizioni, rallentando l’invecchiamento. Una di queste procedure era proprio bere l’acqua calda appena svegli.
Riduce la stitichezza
Secondo alcune teorie l’acqua calda, se bevuta al mattino a digiuno, aiuterebbe a ridurre la stitichezza. È essenziale, tuttavia, attendere almeno un quarto d’ora prima di fare colazione. La pratica sembra anche aiutare l’organismo a disintossicarsi e a rimuovere con maggior facilità le tossine.
Riduce gli spasmi
L’acqua calda, specie se assunta con l’aggiunta di un antinfiammatorio naturale (come potrebbe essere lo zenzero) aiuta a ridurre gli spasmi intestinali o i dolori provocati dal ciclo mestruale. Va da sé che l’effetto non può essere paragonato ai farmaci sintetici, ma è indubbio che qualche beneficio si avverte poco dopo averla ingerita.
Riduce i sintomi della motilità esofagea
Secondo alcuni studi, bere acqua calda anziché fredda, migliorerebbe i sintomi nelle persone affette da Aclasia (motilità esofagea). «Nel 1998, Triadafilopoulos ha pubblicato il primo studio sugli effetti clinici e terapeutici dell'ingestione di acqua calda in pazienti con disturbi della motilità esofagea inclusa l'acalasia. Clinicamente, 28 (58%) dei 48 pazienti hanno presentato un miglioramento significativo dei loro sintomi dopo aver ingerito acqua calda. La clearance esofagea è stata accelerata e l'ampiezza e la durata delle contrazioni del corpo esofageo sono state ridotte bevendo acqua calda in pazienti con disturbi della motilità esofagea, da lievi disturbi motori non specifici a diffusi spasmi esofagei e acalasia». Tuttavia, nonostante anche altre ricerche sostengano questi tesi alcuni ricercatori che hanno eseguito studi revisionali ci vanno cauti: «in conclusione, nonostante alcune esperienze cliniche e piccoli studi indicassero l'utilità dell'ingestione di cibi caldi o caldi in pazienti con acalasia, sono necessari ulteriori studi ben controllati per raccomandare questa semplice manovra come una delle modificazioni dello stile di vita», concludono i ricercatori [2].
Riduce la quantità di muco nasale
Una recente ricerca ha evidenziato come l’acqua calda può aiutare a ridurre il muco nasale. Può essere quindi particolarmente utile durante le malattie da raffreddamento e per migliorare la condizione nei soggetti allergici. Inoltre è molto utile se utilizzata sotto forma di suffumigi. Dai risultati dello studio è emerso che l’«acqua calda ha aumentato la velocità del muco nasale da 6,2 a 8,4 mm al minuto. […] Tutti i valori sono ritornati alla loro linea di base dopo 30 minuti, ad eccezione dell'acqua fredda che ha ridotto significativamente la velocità del muco nasale da 7,3 a 4,5 mm al minuto. Concludiamo che l'assunzione di liquidi caldi aumenta transitoriamente la velocità del muco nasale in parte o totalmente attraverso l'inalazione nasale del vapore acqueo».
Altri benefici non confermati dalla scienza
Nonostante sia una pratica utilizzata da millenni, non tutti i benefici sono stati vagliati da ricerche scientifiche. Ovviamente non significa che non sono reali, piuttosto che mancano ancora conferme in merito. Tra questi vi sono il miglioramento del metabolismo, l’attivazione del sistema immunitario, una miglior digestione, una pelle più bella e un maggior turn-over cellulare. Ma visto che si parla più di benessere che di salute, una prova vale la pena di farla.
- [1] Chest. 1978 Oct;74(4):408-10. Effects of drinking hot water, cold water, and chicken soup on nasal mucus velocity and nasal airflow resistance. Saketkhoo K, Januszkiewicz A, Sackner MA.
[2] J Neurogastroenterol Motil. 2012 Oct; 18(4): 355–356. Published online 2012 Oct 9. doi: 10.5056/jnm.2012.18.4.355 PMCID: PMC3479247 Hot Water Swallows May Improve Symptoms in Patients With Achalasia Moo In Parkcorresponding
[3] Int J Clin Exp Med. 2013; 6(8): 683–687. Published online 2013 Sep 1. PMCID: PMC3762624 The effect of water temperature and voluntary drinking on the post rehydration sweating Abdollah Hosseinlou,1 Saeed Khamnei,2 and Masumeh Zamanlu3